Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] di Parigi – tra cui Marsiglia, Lione, Tolone – e a controllare la Vandea, dove tuttavia la ribellione continuò sotto forma di guerriglia. A quel punto la politica del Terrore non si giustificava più con lo stato d’emergenza, così che molti deputati ...
Leggi Tutto
BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] incerti e insicuri amici degli Italiani a schierarsi apertamente con l'imperatore: i capi disertori provocarono rivolte e guerriglia nell'Agamé, e la situazione delle truppe italiane divenne sempre più dffficile; le trattative di pace, riprese, non ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] nel South Carolina, gli Americani subiscono la loro più grave sconfitta.
Nell’ottobre del 1781, dopo numerosi episodi di guerriglia che minano la resistenza degli Inglesi, le truppe franco-americane passano al contrattacco e costringono alla resa la ...
Leggi Tutto
Ubaldini, Ruggieri della Pila, arcivescovo di Pisa
Renato Piattoli
Per molto tempo è rimasto incerto a qual famiglia appartenesse. Era dei Durando, secondo l'Ughelli, e a quel tempo c'era chi lo voleva [...] della consorteria dei Da Caprona, capoccia ghibellino.
Pisa era entrata in un periodo di emergenza, infuriavano la guerra e la guerriglia nel contado, le forze della Lega guelfa scorrevano fin sotto le mura della città, i cui governanti potevano mal ...
Leggi Tutto
CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] , di tenere in armi un numero d'uomini superiore a quello del re. Le accuse trovavano facile appiglio nella situazione di guerriglia, che sarà risolta solo nel 1420 quando Alfonso V potrà versare al visconte di Narbona la somma di 100.000 fiorini ...
Leggi Tutto
ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] che prevedeva, contro offese provenienti dall'esterno come dall'interno, l'impiego di reparti militari appositi per azioni di guerriglia e di antisabotaggio, "pedine intercambiabili dell'esercito di campagna e della difesa del territorio", come l'A ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] un'azione autonoma dalla legione garibaldina capitanata da Ricciotti Garibaldi e guidò una sua formazione di volontari nella guerriglia in Macedonia alle spalle dell'esercito turco, per poi partecipare alla dura e sfortunata battaglia di Domokos ...
Leggi Tutto
VILLA, Guido
B. Alice Raviola
– Figlio di Francesco e della nobildonna bolognese Silvia Bentivoglio, nacque nel 1585 a Ferrara.
Francesco Villa, patrizio e soldato, fu tra i numerosi uomini d’arme forestieri [...] e sviarli un poco, piglia un violino e li fa danzare», a Madama Reale, da Asti, 13 gennaio 1647), Villa continuò la guerriglia tra l’Astigiano e l’Alessandrino per tutto il 1647. L’anno successivo il teatro militare si ampliò, interessando i domini ...
Leggi Tutto
POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] laniera, Caserta 1986, passim. Sui fatti del 1860: M. Ferri - D. Celestino, Il brigante Chiavone. Storia della guerriglia filo borbonica alla frontiera pontificia (1860-1862), Casalvieri 1984, ad indicem. Sugli interventi contro l’abolizione dei dazi ...
Leggi Tutto
LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] completa distruzione. Forte della fedeltà dei suoi vassalli, egli si difese però con grande astuzia e abilità, conducendo una guerriglia aspra e feroce che per quasi due anni riuscì a tenere in scacco le milizie genovesi, ricevendo soltanto saltuari ...
Leggi Tutto
guerriglia
guerrìglia s. f. [dallo spagn. guerrilla (dim. di guerra «guerra»), che indicava però un reparto di truppe leggere o una banda di irregolari incaricati di esplorare i movimenti del nemico, o di attaccarlo con azioni di sorpresa...
kale borroka
loc. s.le f. inv. Violenza di strada; vandalismo perpetrato in clima di guerriglia urbana, originario dei Paesi Baschi. ◆ il partito dell’Eta, nel documento, sottoscrive un punto in cui si dice che i firmatari «appoggiano inequivocamente...