Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] l'uomo socializzato, l'uomo nella sua interdipendenza sociale, anche l'ambiente e le condizioni di vita dell si tenga presente che esso venne pronunciato durante la guerra, allorché la grande maggioranza degli intellettuali di sinistra simpatizzava ...
Leggi Tutto
Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] della legittimità del potere non viene individuato in una relazione esterna legata a forme universali della vita sociale (la famiglia, la guerra, lo scambio), ma in una credenza soggettiva nella validità del potere cui si deve prestare obbedienza (v ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] . Gli oggetti vengono valutati per il loro valore simbolico spendibile nella trama delle relazioni sociali.
Questa tendenza si è accresciuta dopo la seconda guerra mondiale per effetto dell'aumento dei consumi da parte della classe media e delle ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] Successivamente, in un'opera scritta durante la seconda guerra mondiale, Sorokin svilupperà una serie di considerazioni sul tempo "socioculturale" e sulle sue funzioni, nonchè sui ritmi dei sistemi sociali (v. Sorokin, 1943).
È singolare, in un certo ...
Leggi Tutto
Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] operaia moderna - osserva Briefs - è il fatto di costituire "un grande movimento sociale" che ha trovato nel definirsi proletariato il proprio nom d'honneur o nom de guerre. Dove non esiste l'ideologia del proletariato non esiste neppure, come negli ...
Leggi Tutto
Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] in guardia gli uomini contro l’egoismo e le guerre – un tema ancora preservato dai movimenti religiosi che della metà degli europei vede le Chiese come utili istituzioni sociali, di cui la grande maggioranza della popolazione avrà probabilmente ...
Leggi Tutto
Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] rappresentavano lo schieramento più forte, seguiti dai socialisti e in ultimo da una minoranza di nazionalisti tedeschi anticlericali. Le ostilità tra tali schieramenti sfociarono in una guerra civile e in un colpo di Stato poco prima dell'Anschluss ...
Leggi Tutto
Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] crisi ambientale, di fame e di carestia, di spietate guerre preventive e di religione, di ritorno all’intolleranza razziale e se non si raggiunge un equilibrio tra queste due realtà, il controllo sociale non è efficace. E su questo non c’è dubbio. Il ...
Leggi Tutto
Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] un'attività umana deliberatamente rivolta a produrre sconvolgimenti sociali, com'è il caso di rivolte, disordini civili, attacchi terroristici, manomissione di prodotti o sabotaggio, guerre, debbano essere considerati come disastri. Coloro che sono ...
Leggi Tutto
Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] conto di dover lottare unita per la propria sopravvivenza, finirà con l'abolire le guerre.
Durante gli anni ottanta, con l'acuirsi dello scontro sociale in tutta l'Europa e con l'ondata nazionalista che accompagnò la competizione coloniale fra ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...