Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] di contatti con altre popolazioni sfociati in una guerra o in un'assimilazione pacifica. Non esiste -Bari 1972).
Burrow, J.W., Evolution and society: a study in Victorian social theory, Cambridge 1966.
Darwin, C., The descent of man and selection in ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] elevato tasso demografico, infestati dalle malattie epidemiche, devastati dalle guerre e dalla povertà estrema – in cerca di una deve essere inteso anche come un diritto collettivo. Se il rapporto sociale con l’acqua – e con il cibo – è rispettato e ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] negli ultimi decenni del secolo, l'organizzazione del lavoro per fini di guerra negli anni precedenti, la propaganda dei partiti socialisti, il clima sociale e politico del primo dopoguerra avevano destato l'attenzione della pubblica opinione e ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] quasi indenne attraverso la crisi, prima, e la guerra mondiale, poi. Negli anni cinquanta questa teoria veniva Per quanto a essi venga in genere riconosciuto un importante ruolo sociale, si ritiene tuttavia che il loro principale compito sia di ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] i valori culturali, quali il tempo, il luogo, la condizione sociale e il ruolo, per cui un individuo può essere considerato disabile aumenta in ragione della crescita demografica e di guerre, violenze, disastri naturali, della carenza di servizi ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] della legittimità del potere non viene individuato in una relazione esterna legata a forme universali della vita sociale (la famiglia, la guerra, lo scambio), ma in una credenza soggettiva nella validità del potere cui si deve prestare obbedienza (v ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] la massa degli inermi bisognosi di protezione e verso i pedites, i fanti, reclutati in caso di guerra da gruppi sociali modesti; non senza una rivalità sprezzante nei confronti dell'imbelle ostentazione di superiorità propria di chierici e monaci ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] un ordine che è di fondo l'ordine morale di un contesto sociale. Ancora una volta non ci troviamo di fronte a una spada chiesa di San Marco, adornati con le spoglie di tante guerre e spedizioni commerciali, regnavano insieme sulla città; qui, tra ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] come simbolo dell'identità tedesca e del patriottismo delle guerre antinapoleoniche; e invece a Savigny, messa in atto e , può dall'altro inaridire il sistema, renderlo estraneo alla vita sociale, ergerlo a difesa di un nucleo immobile di valori. Il ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] militari che provengono spesso dai ranghi inferiori della gerarchia sociale. Sargon I degli Accadi è un membro del seguito titolo di 'signore e sovrano di tutta la Terra'. Le guerre incessanti con Bisanzio indeboliscono il regno a tal punto che nel ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...