Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] fondatore, del legislatore, dell'origine libera o servile di una città che condiziona poi il carattere degli ; ma va esorcizzato in quanto pericoloso per l'assetto uscito dalle guerre d'Italia e in quanto pensiero impossibile per una società (cioè, ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] dedicarsi oggi a una pleiade di professioni parassitarie e servili. E noi non possiamo rimproverarli perché non è motivi sono anche di clima e di stretta politica generale, c’è la guerra e il fasc. 31 del settembre-ottobre 1935 si apre con un fondo ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] periodo, il 46% delle proprietà libere e il 29% delle proprietà servili si estendevano per meno di 3 ettari; il 23% delle proprietà in altre parti d'Europa. Un'altra calamità fu la guerra, che ebbe però un'incidenza più localizzata rispetto alla peste ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] esita a denunciare il partigiano e in generale, come al tempo delle guerre di ventura, si preoccupa soltanto di tenere lontano e l’uno e diventano per vigliaccheria ostili ai partigiani e vergognosamente servili verso i tedeschi e i fascisti ai quali ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] Sassoni nella dominazione dei Carolingi, l'assenza di guerre di espansione aveva interrotto nell'impero e nei regni termine di 'servaggio'. Poiché d'altra parte la loro soggezione servile era in più casi mediata dalla residenza sui beni fondiari di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] 'età ellenistica, si delineò la distinzione tra arti servili e arti onorevoli o liberali, designate da Cicerone con il ferro, che è anche più apprezzato dell'oro in tempi di guerre e di stragi […]. L'avidità umana cercava l'argento; fu soddisfatta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] luminoso tra i dotti delle scienze naturali: Voi non sarete più dei servili e ciechi ministri della Medicina e del Medico, ma degli operatori secolo, ma si realizza solo nel periodo tra le due guerre» (Botti 2008, p. 34), tra le altre cose limitando ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] dall'Impero asburgico e dal Bonaparte, uniti, dopo tanta guerra sul suo territorio, nella comune decisione di spegnerne la sovranità la grande poesia nazionale e popolare . . . Nelle servili pecoraggini e nel ristagno letterario del Quattrocento . . . ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] . Dall’altro lato, con il 13° sec., opere servili si trasformano in arti dignitose e degne di dare vita economica secondo Ugo Spirito, in Il pensiero economico italiano tra le due guerre, a cura di R. Faucci, «Quaderni di storia dell’economia ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] De off., i, 42). Nelle distinzioni fra le arti liberali e quelle servili, non è costante la posizione dell'architettura: ammessa tra le prime da di Roma e dei municipi italici, prima della guerra sociale, per l'analogia originaria e l'imitazione dell ...
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servile
agg. [dal lat. servilis, der. di servus: v. servo]. – 1. a. Di servo, proprio dei servi: lavori, faccende servili. In partic., nell’uso eccles., opere s., i lavori manuali che la Chiesa vieta di svolgere nei giorni festivi. b. In senso...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...