ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dover accettare giorno per giorno attribuzioni che gli parevan servili e umilianti o comunque per nulla conformi alla sua prima stesura in versi del Negromante, rimasta interrotta a causa della guerra allora sopravvenuta; poi di nuovo dal '28 al '31, ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] prima metà del Duecento era in effetti un mondo di guerra: nel Mezzogiorno la guerra tra il partito svevo e il partito normanno per la un rapporto di subordinazione stretta e con aspetti quasi servili nei confronti del principe e al tempo stesso con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] vita, in cambio della quale dovettero fornire prestazioni servili che poi furono l’origine di molte contese agrarie degli eroi politici, i quali dovettero venire innanzi agli eroi delle guerre» (p. 416). La corposa mentalità dei primitivi fece sì che ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] dei sudditi e dei loro beni per diritto di guerra in seguito a una guerra 'giusta', mentre è monarca tirannico chi ingiustamente rende dominio, un dominio fondato sulla paura e la condizione servile dei sudditi. È con l'Illuminismo che il dispotismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] sottomettersi agli altrui dettami è da ciechi o da servili. Il transigere è da scoscienziati e imbroglioni», ha un credito, sta miseramente confitto in una politica che non dev’essere la guerra, e non può essere la pace; che non dev’essere il moto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] Questi bisognava «avvilirli» (p. 114), condannandoli a ruoli servili e a «esercizi mecanici», come aveva fatto «Faraone» con cassati i giudizi su Enrico di Navarra e l’opera sua nelle guerre di religione in Francia; la parte V si legge in appendice a ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] e se questo modo si fusse trovato prima, non si sarebbe fatta la guerra con il re Ladislao, né ora si farebbe questa con il duca finanze», che producono «degli animi venali», intriganti e servili, e si rendono necessari per mantenere meglio «il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] di provocazioni estremistiche e di tratti anche troppo servili verso la cultura dominante. Come quasi tutte le ogni irrazionalismo religioso, per lui fonte costante di fanatismo e guerre sanguinarie, si veste improvvisamente dei panni di un fideista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agricoltori schiavi e soldati. L'eta dei Gracchi
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del II secolo a.C., [...] ne vende fino a 10 mila in un giorno. Quelle guerre che hanno tenuto lontani dall’Italia 100 mila Italici offrono ora Forti del numero, percorse da idee libertarie, le masse servili prendono ad agitarsi, spinte dalle intollerabili condizioni di vita. ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] urbana, sia per la progressiva affrancazione delle classi servili e semiservili che ingrossa le file dei cives. Più di commercio con la Francia, la partecipazione del Piemonte alla guerra di Crimea, assai contrastata e approvata dalla Camera il ...
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servile
agg. [dal lat. servilis, der. di servus: v. servo]. – 1. a. Di servo, proprio dei servi: lavori, faccende servili. In partic., nell’uso eccles., opere s., i lavori manuali che la Chiesa vieta di svolgere nei giorni festivi. b. In senso...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...