Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] dell'età regia, poi i libri 4-6 gli avvenimenti fino alle guerrepuniche, narrate nei libri 7-9; i libri 10-12 la guerra macedonica; nei libri 13-16 la guerra con Antioco e fino alla guerra istrica (178 a. C.). Dei libri 17 e 18 non è possibile ...
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(lat. Ardea) Comune della prov. di Roma (50,9 km2 con 36.846 ab. nel 2007) a 4 km dal Mar Tirreno, in una zona bonificata; fino al 1970, aggregato al comune di Pomezia. Lungo la fascia costiera si è sviluppato [...] Enea sbarcò in Italia. Nel 442 a.C. divenne colonia latina, fu il luogo d’esilio di Camillo, dopo le guerrepuniche decadde. In età repubblicana e imperiale vi erano deportati i prigionieri politici. Il centro moderno sorge nel luogo dell’antica ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] Algeria furono coinvolte, dal 4° sec. a.C., in tutte le lotte dell’Africa nord-occidentale: in particolare i Numidi, implicati nelle guerrepuniche del 3° sec., finirono col cadere tra il 46 e il 44 a.C. sotto il diretto dominio di Roma. Gli Arabi si ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] sempre l’obiettivo fondamentale nella condotta delle operazioni navali.
Le flotte greche, nelle guerre contro i Persiani, e quelle romane, nelle guerrepuniche, offrirono esempi classici degli effetti decisivi di una intelligente s. navale. Ma le ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] apparente disegno; con l’Impero la conquista di nuove province fu il risultato di una politica prestabilita. In conseguenza delle guerrepuniche Roma acquistò la Sicilia (241 a.C.), la Sardegna e la Corsica (227), la Spagna citeriore e la Spagna ...
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Comune della Sardegna (fino al 1939 Terranova Pausania; 388,7 km2 con 52.062 ab. nel 2008), capoluogo insieme a Tempio Pausania della provincia di O.-Tempio. Situata sulla costa nord-orientale della Sardegna, [...] fondata nel 7° o nel 6° sec. a.C., fu espugnata quale base cartaginese dai Romani nel 259 a.C., durante le guerrepuniche; ancora fiorente nel 1° sec. a.C., decadde in età imperiale. Sotto gli Spagnoli fu assegnata in feudo a varie famiglie spagnole ...
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Nato da modesta famiglia a Siracusa verso il 306 a. C., dopo aver militato con onore contro i Cartaginesi, fu riconosciuto stratego, insieme ad Artemidoro, in seguito a iniziativa dei soldati (275-74). [...] era ormai inevitabile. G. perseguì una politica di pace anche con l'Egitto e Cartagine, nel periodo fra le due guerrepuniche, e dette al proprio popolo un solido ordinamento tributario che i Romani estesero anche a quella parte della Sicilia che non ...
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Antica città dell’Etruria, nei pressi di Orbetello. Colonia latina nel 273 a.C, durante le guerrepuniche diede a Roma propri contingenti; divenne municipium al tempo della guerra sociale. Nel 5° sec. [...] d.C. fu devastata probabilmente dai Visigoti di Alarico e dal 9° sec. comparve, sul luogo di C., un centro abitato, Ansedonia, che, successivamente distrutto, ha tuttavia lasciato il suo nome alla località.
Le ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] un solo taglio e senza punta, atta a dare fendenti, molto facile a piegarsi e a rendersi inutile. Durante le guerrepuniche i Romani ebbero a sperimentare la praticità e l'efficacia della spada iberica usata dai Cartaginesi, corta, a doppio taglio e ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] . Così si spiega come gradatamente, e con un processo che nelle linee essenziali si era già compiuto all'inizio delle guerrepuniche, il senato sia divenuto in Roma il vero e proprio ente di governo, con requisiti di stabilità, continuità, autorità e ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....
cartaginese
cartaginése agg. e s. m. e f. [dal lat. Carthaginiensis]. – Della antica città di Cartagine, colonia fenicia dell’Africa settentr., famosa per le lunghe e accanite guerre combattute con i Romani, le cosiddette guerre puniche (v....