Citta del Capo
Città del Capo
Capitale legislativa della Repubblica del Sudafrica e capoluogo della Western Cape Province. Situata a N della penisola terminante nel capo di Buona Speranza, fu fondata [...] olandese Jan Van Riebeeck come scalo sulla via delle Indie orientali. Occupata dagli inglesi nel corso delle guerrenapoleoniche, fu capitale della britannica Colonia del Capo fino al 1909 e quindi sede parlamentare del Sudafrica indipendente ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] 'speciali' (soprattutto di cavalleria), in genere combinata con le operazioni delle grandi armate. A partire dalle guerrenapoleoniche, la combinazione con le operazioni navali e anfibie e soprattutto la politicizzazione della g. (come forma di ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] un giorno, ma l'onore tedesco fu salvato dalle formazioni patriottiche volontarie, che iniziarono la riscossa. Dopo le guerrenapoleoniche, gl'Inglesi con Th. Cochrane si fecero volontarî internazionali della libertà e posero le loro spade a servizio ...
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ZNOJMO (ted. Znaim; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
Città della Moravia meridionale, 289 m. s. m., non lontano dal confine con l'Austria, posta presso la riva sinistra [...] il cosiddetto "rinnovato ordinamento della terra" e nel 1668 Znojmo ottenne uno speciale statuto municipale. Ai tempi delle guerrenapoleoniche la città patì gravi danni. Con l'aiuto del governo di Vienna, Znojmo mantenne il carattere tedesco fino ...
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VANSITTART, Nicolas, barone Bexley
Uomo politico inglese, nato il 29 aprile 1766, morto l'8 febbraio 1851. Membro della Camera dei comuni nel 1796, si acquistò presto riputazione come esperto di questioni [...] al 1822. Egli si trovò quindi a dirigere la vita finanziaria dello stato in quel difficile periodo che fece seguito alle guerrenapoleoniche, con un debito pubblico salito a cifre enormi per l'epoca. Le sue proposte per sistemare l'erario furono però ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] nascita risale alla fine del XVIII e agli inizi del XIX secolo, e si collega alla Rivoluzione francese, alle guerrenapoleoniche e al romanticismo. Le sue prime manifestazioni nel mondo islamico furono, e per qualche tempo rimasero, di ispirazione ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] A. Sorel ha cercato di mostrare, nell'opera L'Europe et la Révolution française (Paris 1885-1903), come le ‛guerrenapoleoniche' fossero la conseguenza necessaria della situazione in cui il primo console si era trovato nel 1799, situazione che lo ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] determinante. Ciò si spiega anche con le numerose esperienze di discontinuità: la fine dell’Ancien Régime, le guerrenapoleoniche e il cambiamento del mondo quotidiano attraverso l’industrializzazione. Anche e soprattutto la ricerca storica – sia all ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] 18° e 19° secolo, il passaggio all'esercito basato sulla coscrizione di massa nella scia delle guerrenapoleoniche che mutarono profondamente gli scenari militari precedenti, caratterizzati da eserciti contenuti e da soldati professionisti.
Dopo la ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] ante 1787. Si chiuse, così, il contenzioso con la Prussia, cui succedette una collaborazione destinata ad attraversare le guerrenapoleoniche.
In politica interna abolì le misure più impopolari, ma si sforzò di mantenere l’essenziale della gestione ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).