Uomo politico inglese (Londra 1766 - Foot's Cray, Kent, 1851); deputato (1796), esperto di questioni finanziarie, fu segretario di stato per l'Irlanda, e poi (1812-22) cancelliere dello Scacchiere, affrontando [...] le difficoltà finanziarie del periodo seguente alle guerrenapoleoniche con provvedimenti assai criticati. Creato barone nel 1823. ...
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Generale austriaco (Braunfels, Assia, 1788 - Vienna 1857). Combatté nelle guerrenapoleoniche e nella campagna del 1814 contro G. Murat; fu a Milano (1830-49) e partecipò, alle dipendenze del maresciallo [...] J. Radetzky, alle campagne del 1848-49 ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] espansionistico e bellicista. Le ‘g. assolute’ hanno avuto il proprio archetipo nelle g. napoleoniche e la loro più compiuta manifestazione nelle due guerre mondiali.
Dopo il secondo conflitto mondiale si è aperta una nuova fase nella storia della ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] più di un secolo, e della Rivoluzione francese, che pur aveva instaurato un regime di terrore e aveva provocato le guerrenapoleoniche. Oggi di fronte alla sollevazione dei paesi del Terzo Mondo ci battiamo il petto in segno di contrizione: eppure ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] alla prima età moderna, e il fenomeno aveva già avuto una grande ripresa all’epoca della rivoluzione francese e delle guerrenapoleoniche. Se non altro, i briganti erano un sintomo dei problemi della società rurale meridionale e dell’incapacità delle ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] secolo la marina mercantile britannica era di gran lunga superiore a quella francese, sua diretta rivale.
L'impatto delle guerrenapoleoniche è oggetto di dibattito tra gli studiosi. In particolare, si discute se e in che misura esse determinarono ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] prende forma compiuta e profondità di pensiero quando la crisi degli Stati tedeschi, dopo la Rivoluzione francese e le guerrenapoleoniche, impone alla coscienza di quella nazione, con drammatica urgenza, il tema del politico. Nel 1807, J.G. Fichte ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] e della Russia, che già parevano intendersi per una divisione delle spoglie ottomane. Anche la Turchia sentì le ripercussioni delle guerrenapoleoniche e fu anzi colpita direttamente con l’occupazione dell’Egitto (1798-99), che la indusse a cercare l ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] ; v.anche G. Lombroso, Biografie dei primari generali ed ufficiali la maggior parte italiani che si distinsero nelle guerrenapoleoniche in ogni angolo d'Europa, Milano 1843, pp. 197-208; A. Zanoli, Sulla milizia cisalpina italiana. Cenni storico ...
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sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] chiamati i coloni europei, con una loro propria organizzazione, mentre la Compagnia olandese ne restava estranea. Al termine delle guerrenapoleoniche, nel 1814, la colonia del Capo fu ceduta agli inglesi che l’avevano già occupata dal 1795 al 1803 ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).