Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] Ludovico in San Francesco. Soppressa dalle leggi napoleoniche, nulla resta della costruzione originaria, a eccezione sua potenza.
Nel 1503, in coincidenza con il periodo delle grandi guerre d’Italia, la città, che nel 1495 aveva inviato ambasciatori a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] Mannelli 1999.
La passione di El Alamein. Taccuino di guerra 6 settembre 1942-1 gennaio 1943, Roma 2002.
L’ Bologna 1997.
L’area alto-adriatica dal riformismo veneziano all’età napoleonica, a cura di F. Agostini, Venezia 1998.
Storia della Basilicata ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] impropriamente nel filone proudhoniano, il D., partendo dalla analisi delle guerre rivoluzionarie di fine '700 e soprattutto sulla base della sterminata casistica delle campagne napoleoniche, enunciava quello che per lui era il "principio sommo" dell ...
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Savoia
Dinastia che deriva il suo nome dall’omonima regione in cui originariamente aveva i propri possedimenti. Regnò nel corso di circa un millennio sulla contea, poi ducato, di S., e sul Piemonte, [...] la linea del Ticino, in seguito ai successi ottenuti nelle guerre di Successione polacca e austriaca (Pace di Aquisgrana, 1748). Durante le guerre rivoluzionarie e napoleoniche i S. si schierarono contro la Francia; dopo la sconfitta, dovettero ...
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Generale prussiano (Parchim, Meclemburgo-Schwerin, 1800 - Berlino 1891); di famiglia di antica nobiltà, tenente dell'esercito danese (1819), passò poi nell'esercito prussiano (1822). Frequentò l'Accademia [...] scala contro l'Austria (1866). Le strepitose vittorie nella guerra franco-prussiana del 1870 furono il più favorevole collaudo stratega del suo tempo: formatosi sullo studio delle campagne napoleoniche e sugli scritti di Clausewitz, fu un tipico ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] fra il 1796 e il 1799, all’ombra delle armate napoleoniche, nacque e fece adepti una nuova religione che si vi siete voi impegnato in un ministero che v’impone di stare in guerra con le passioni del secolo? Ma come, vi dirò piuttosto, come non ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] si può discutere su quanto le esperienze che si susseguirono in età napoleonica (prima tra il 1796 e il 1799, poi dopo la nel condurre la monarchia alla decisione storica di dichiarare guerra all’Impero asburgico e che fu mantenuto nonostante ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Francia) o del suo tiranno e dei suoi complici (Napoleone e i suoi sostenitori locali). In alcuni casi questa reazione … e in prova, quante volte s’è avuto a far con loro a buona guerra, corpo a corpo, chi n’ha toccate? loro o noi? ed ecco là … ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] , il tunisino Ibn Khaldūn, Machiavelli, tanto per citare qualche nome, per giungere nel secolo XIX, dopo le guerre rivoluzionarie e napoleoniche, a Clausewitz, a Jomini e a Engels. Tra gli studiosi di strategia navale, vanno ricordati Mahan, Corbett ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] vera e propria Kriegsakademie. La Prussia rispondeva così concretamente alle numerose umiliazioni subite sui campi di guerra da parte delle armate napoleoniche, guidate talvolta da uomini di coraggio e di acume, che avevano tratto dal loro zaino il ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).