Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 1813-14: per le esigenze del blocco contro l’Inghilterra l’economia dei singoli Stati vassalli è asservita alla politica di guerra di Napoleone e nello stesso tempo è considerata quasi come un ‘mercato coloniale’ della Francia: se da una parte questo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il monopolio aristocratico. Il consolidamento dello Stato costituì la premessa della guerra antinapoleonica che culminò (ottobre 1813) nella disfatta di Napoleone a Lipsia. Dissolta la Confederazione renana patrocinata dalla Francia, a conclusione ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] pontificio; l’abile gioco diplomatico di Bismarck impedì alla F. di arrestare l’ascesa della Prussia. Nel 1870 Napoleone III dichiarò guerra alla Prussia, ma l’esercito francese fu pesantemente sconfitto a Sédan (31 agosto-1° settembre) e lo stesso ...
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(fr. Luxembourg) Città capitale dello Stato omonimo (119.752 ab. nel 2018). È posta alla confluenza della Pétrusse con l’Alzette, su una sporgenza delimitata dalle rive scoscese dei due fiumi, con una [...] ° sec.; ebbe nel 1244 la prima carta di diritti. Fortezza durante le guerre tra Francesco I e Carlo V (1542-44) e all’epoca di Luigi resistettero all’assedio francese (1794-95) e le truppe napoleoniche agli Alleati fino al 1814. Per la pace di Vienna ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] conte C. G. di Firmian, e, alla caduta del dominio napoleonico, le librerie di parecchi ministeri del regno d'Italia, del Consiglio ne eredita pure la politica; e nel 1452 è nuovamente in guerra con Venezia, la quale ha per alleati il re di Napoli ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] è la spia del mutare in età contemporanea delle culture di guerra e dei modi di combatterla. Dall'epoca delle campagne napoleoniche in poi, la definizione dei limiti e delle regole della guerra è in altre parole strettamente connessa alla sempre più ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] . dovette affrontare Veio; e contro quest’ultima fu combattuta una guerra che ebbe varie fasi. Iniziata tra il secondo e il terzo campagne, resistenze aperte e rivolte. Dopo la caduta di Napoleone, fallito un tentativo di G. Murat d’impadronirsi della ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Canton Ticino gli avvenimenti politici: la crisi di Oriente, la partecipazione piemontese alla guerra di Crimea, ma soprattutto seguiva la politica di Napoleone III, nella convinzione che le cose italiane potessero prendere un altro corso per qualche ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] si alleavano con la Francia. L'attacco austriaco contro la Baviera fu vittorioso; ma l'intervento dell'armata napoleonica rovesciò le sorti della guerra. All'approssimarsi delle truppe francesi, F. partì per Vienna e di qui proseguì per Buda, mentre ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] reazione contro la Rivoluzione francese e le imprese napoleoniche - una variante tedesca dell'idealizzazione romantica dei i Tedeschi fecero seguire di fatto lampi e tuoni, in due guerre mondiali, con tutti i loro misfatti.
Dopo la crisi mondiale (il ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).