FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] di imposta generale sul reddito, istituita da Pitt nel 1768 per fronteggiare alcune ingenti spese di guerra. Nel 1816, cessate le guerrenapoleoniche, tale imposta venne abolita. Venne di nuovo introdotta nel 1843 da Robert Peel, ma questa volta ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] istituzioni esistenti. Le lezioni berlinesi di Hegel negli anni venti, successive al riassetto europeo dopo le guerrenapoleoniche, tentavano di collocare la ragione non nella coscienza individuale bensì nel sistema statale esistente. La ragione ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] ; v.anche G. Lombroso, Biografie dei primari generali ed ufficiali la maggior parte italiani che si distinsero nelle guerrenapoleoniche in ogni angolo d'Europa, Milano 1843, pp. 197-208; A. Zanoli, Sulla milizia cisalpina italiana. Cenni storico ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] appartenenti alla borghesia delle professioni e della cultura. Il padre, nato nel 1784, aveva preso parte come sanitario alle guerrenapoleoniche ed era stato parzialmente coinvolto nei moti liberali del 1821. La madre, nata nel 1793, proveniva da un ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] nazione cattolica dell’epoca alla persecuzione (Rivoluzione francese e sue conseguenze in tutta Europa, a seguito delle guerrenapoleoniche che esportano le idee della rivoluzione e anche in America latina) o alla separazione ostile dello Stato ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] dei parlamenti come elemento tipico del sistema politico fu una conseguenza della Rivoluzione francese e delle guerrenapoleoniche. I nuovi parlamenti, tuttavia, a differenza dei loro antecedenti feudali, erano quasi dovunque strumento del potere ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] del Novecento (1914-1990; v. Hobsbawm, 1994), e già precedentemente impostata fin dalla conclusione delle guerrenapoleoniche nel 1815, è stata determinata anche dall'egemonia, a partire dalla rivoluzione industriale, del capitale finanziario ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] da K. GERMANIA von Usedom quale sarebbe stato il contegno dell'Italia nel caso di una guerra austro-prussiana, vuole interpellare Napoleone III e questi, pur consentendo, non nasconde il proposito di profittare in ogni modo dell'eventuale conflitto ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] ; e, alla prova del fuoco, i patti di Tilsit e di Erfurt dimostrarono la loro scarsa efficacia: nella guerra di Napoleone contro l'Austria, del 1809, la Russia, sebbene fosse giuridicamente costretta a intervenire a lato dei Francesi, temporeggiò ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] del sec. I avanti l'era volgare, quando al termine della guerra sociale i transpadani ottennero con la lex Pompeia la cittadinanza latina. dalla partecipazione di numerosi Pavesi alle campagne napoleoniche e non soffocata dalla reazione austriaca, l ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).