DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] passaggio e di scontro delle truppe austriache e francesi napoleoniche con sofferenze e lutti delle popolazioni, impotente la Repubblica sostenere: se non erano mancate novità di filosofie, di guerre, di saccheggi, di spoliazioni, non si erano invece ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] al governo della cattolica Austria.
Nei dialoghi dei suoi contadini si respira l'orrore per le "orribili guerre" e le "crudeli ferite" delle campagne napoleoniche, ma, senza astio e rancore per il caduto regime, il C. interpreta nelle sue opere un ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] Catanzaro, Ottavia Manfredi, appartenente alla ricca borghesia di tradizioni napoleoniche e liberali molto radicata in Calabria.
Lasciò il Sud solo per continuare la sua esperienza nelle guerre risorgimentali. Nel 1866, iniziata la campagna contro l ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] di altri suoi commilitoni, non ne ricavò grandi vantaggi se, a guerra finita, era ancora colonnello (promosso il 6 genn. 1918). A ). Ricordi, 1940; Gli uomini d'arme italiani nelle campagne napoleoniche, 1940; 1848-1948. Nel centenario, 1948.
Fonti e ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] dove, pure, gli amici "discorrevano di novità di guerre, e leggevano continuamente delle Gazzette Francesi, e specialmente il far pensare che i rapporti del C.con l'ambiente napoleonico fossero buoni; forse non furono cattivi neppure con quello della ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] dell'indipendenza e della riunione degli stati italiani in un forte Stato, come molti ufficiali napoleonici, temeva più di ogni altra cosa il disordine e la guerra civile. Avuta notizia che il figlio Alberto aveva disertato in Milano con tutto il suo ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] Il Policlinico, sez. pratica, XXV (1918), p. 268; A. Casarini, Profili di chirurghi militari italiani. Dalle campagne napoleoniche alla Grande Guerra mondiale, Roma 1930, pp. 50-53; V. Cornacchia, Storia della radiologia medica, in Rivista di storia ...
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BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] bolognese che aveva aderito alle istituzioni napoleoniche. Giovane studente del patrio ateneo, si trovò Bianchi, Bologna 1966, pp. 116, 124, 140; U. Pesci, I Bolognesi nelle guerre nazionali, Bologna 1906, pp. 56, 105, 135, 148, 155; A. Dallolio, ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] al grado di sottotenente.
Nella crisi finale della dominazione napoleonica il G., pur di non passare con i , pp. 144, 148, 156, 395, 405; C. De Laugier, Le milizie toscane nella guerra di Lombardia del 1848…, Pisa 1849, pp. 11, 13, 15 s., 24 s., 32 s ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] uno squadrone di ussari ungheresi coi quali ebbe a combattere contro l'esercito di G. Murat.
Terminata la guerra con la seconda e definitiva caduta di Napoleone, il B. aprì a Brescia una scuola d'equitazione, che poi trasferì a Milano, indi a Pavia ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).