VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] mondiale, nel ricercare le sue origini storiche si è incontrato con il senso europeo, che fu il frutto delle guerrenapoleoniche. Ma è da notare che quando Alessandro di Russia il 3 dicembre 1814 presentò un piano di fratellanza dei sovrani europei ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] La Russia divise amministrativamente la Lituania nei due governatorati di Vilna e di Sonim.
Nel 1812, durante le guerrenapoleoniche, i Francesi costituirono in Lituania un governo locale provvisorio e il paese cominciò anche a organizzare un proprio ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] periodo vi fu dunque un incremento, or più or meno lento. Invece il periodo della Rivoluzione francese e delle guerrenapoleoniche portò anche nel Lazio, come altrove, una notevole diminuzione: nel 1816 si potevano calcolare circa 605.000 ab.
L ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] Heer von seinen Anfängen bis z. Gegenwart, voll. 3, ivi 1910-14.
In particolare, per la storia dal 1618 alle guerrenapoleoniche, v., oltre che sotto i nomi dei singoli principi e re, Preussen und die katholische Kirche seit 1640, di M. Lehmann ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] i suoi biglietti erano universalmente accettati senza che si fosse dovuto decretare il corso forzoso. Soltanto verso la fine delle guerrenapoleoniche l'aggio dell'oro salì a un massimo del 25%, e appunto in vista di quella situazione eccezionale la ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] , come Bentham e Turgot, a farsi propugnatori della libertà dell'usura, viene interrotta dalla Rivoluzione e dalle guerrenapoleoniche, che determinano un rialzo altrettanto generale: alla fine di quel periodo Russia, Francia e Austria, dissestate ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] il Miglioretto con forme bastionate più moderne. La piazza fu poi implicata più o meno direttamente nelle guerre del sec. XVIII e XIX. Nelle guerrenapoleoniche essa vi sostenne una parte molto importante, anzi fu il periodo nel quale da un semplice ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] Alla fine del sec. XVIII la popolazione di Barcellona non poteva essere contenuta nel recinto murato, ma le guerrenapoleoniche la spopolarono in parte e ritardarono una nuova espansione. Finalmente, nel 1854 si autorizzava la distruzione delle mura ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] una superiorità assoluta.
Alla caduta della Repubblica veneta e durante le guerrenapoleoniche, l'Istria passò più volte dal dominio austriaco a quello francese. Ceduta da Napoleone all'Austria col trattato di Campoformio (1797), veniva in potere dei ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] del principato vescovile fu, dal 1528, Porrentruy. Il principato ebbe fine col periodo della Rivoluzione francese e delle guerrenapoleoniche; ché la parte settentrionale del Giura costituì nel 1792-93 la Repubblica rauracica, dal 1793 al 1800 (dal ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).