Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione delle idee illuministiche e delle molteplici istanze di riforma religiosa [...] ai nuovi confini politici sanciti dalle guerre dinastiche, ma soprattutto la maggiore attenzione sconvolti dall’ondata rivoluzionaria, prima, e dall’irruzione delle armate napoleoniche, dopo, la presenza di un clero fortemente radicato nella vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento la Prussia si afferma come una delle grandi potenze del sistema [...] pace di Basilea tra Francia e Prussia del 1795 prevede l’uscita della Prussia dalla prima coalizione e una serie di aggiustamenti territoriali sul Reno. La Prussia resterà neutrale nelle successive guerre rivoluzionarie e napoleoniche fino al 1806. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’emergere di una fitta trama di rapporti fra libertà e rivoluzione [...] , si affianca quello della democrazia latina. Diversa, infine, è la posizione della Prussia che, uscita dalle guerre rivoluzionarie e napoleoniche come un Paese dotato di strutture relativamente moderne e assuntasi il compito di promuovere l’unità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del quindicennio napoleonico l’Europa assiste a un processo di aggregazione [...] a quegli stessi militari che le avventure della guerra disperdono ai quattro angoli del continente e solo in parte sono il risultato di una politica consapevolmente voluta da Napoleone attraverso la creazione di istituti e accademie strutturate ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] le zone già teatro delle vicende militari in Italia durante le campagne napoleoniche. Nello stesso anno fu decorato della Legion d'onore. Nel 1812 , seguendo temi suggeriti dal Dépôt de la Guerre. In particolare la generazione del 1830 fu attenta ...
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Luigi Zoja
Il ritorno del tribalismo
Nazionalismi, xenofobia e razzismo stanno risorgendo in tutta Europa, l’aggressività sopravanza il benessere pacifico e la democrazia. E tra i giovani, la disoccupazione [...] . C’è qualcosa di simile nelle ansie di oggi?
Le campagne napoleoniche e le rivoluzioni politiche avevano attraversato la prima parte dell’Ottocento: ma durante il secolo morirono in guerra ‘soltanto’ 5 milioni di persone. Nella seconda metà, il ...
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Savoia
Dinastia che deriva il suo nome dall’omonima regione in cui originariamente aveva i propri possedimenti. Regnò nel corso di circa un millennio sulla contea, poi ducato, di S., e sul Piemonte, [...] la linea del Ticino, in seguito ai successi ottenuti nelle guerre di Successione polacca e austriaca (Pace di Aquisgrana, 1748). Durante le guerre rivoluzionarie e napoleoniche i S. si schierarono contro la Francia; dopo la sconfitta, dovettero ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] via divennero fonti di arricchimento personale mediante il bottino di guerra e le estorsioni ai provinciali. I magistrati forniti di tal senso, a quel che hanno significato le riforme napoleoniche). D’altra parte, l’inserimento della m. nell’ ...
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Generale prussiano (Parchim, Meclemburgo-Schwerin, 1800 - Berlino 1891); di famiglia di antica nobiltà, tenente dell'esercito danese (1819), passò poi nell'esercito prussiano (1822). Frequentò l'Accademia [...] scala contro l'Austria (1866). Le strepitose vittorie nella guerra franco-prussiana del 1870 furono il più favorevole collaudo stratega del suo tempo: formatosi sullo studio delle campagne napoleoniche e sugli scritti di Clausewitz, fu un tipico ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] delle leggi. Pare che in casi, p. es., di dichiarazione di guerra a un popolo legato a Roma da trattato, il re dovesse interpellare il XVIII nel 1804 nella risposta all'incoronazione di Napoleone, quindi assunto dalla Santa Alleanza come principio ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).