L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] di una limitata corrente migratoria avutasi dopo la guerra. Molto limitata è l'istruzione nonostante i progressi . Ninci, Storia dell'isola d'Elba dedicata alla Sacra Maestà di Napoleone il Grande imperatore, Portoferraio 1815; E. Foresi, L'isola d' ...
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Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] nuova che aveva assunto i nuovi titoli per benemerenze di guerra o per meriti acquistati ne' pubblici uffici; con le gerarchie militari ed ecclesiastiche essa doveva essere, secondo le viste di Napoleone, il sostegno del trono. La villa di Monza fu ...
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Storico, nato a Lucera (Foggia) il 29 marzo 1784, morto a Napoli il 7 agosto 1872. Avviato alla carriera delle armi, compì i suoi studî nell'Accademia militare della Nunziatella in Napoli. Dovette uscirne [...] (9 marzo 1801), ove le truppe borboniche furono battute dalle napoleoniche, che fecero prigioniero anche il B. Sino al gennaio 1807 prendendo parte alla spedizione di Sicilia del 1810, alle guerre di Russia e di Germania del 1812-13, alla ...
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SACILE (A. T., 24-25-26; da sacellum)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
Alberto BALDINI
Cittadina del Friuli occidentale, 62 km. da Udine e 13 da Pordenone, sulla ferrovia Venezia-Udine, detta la seconda [...] , a parte brevi occupazioni imperiali nelle guerre veneto-massimilianee, durante e dopo la lega di Cambrai.
A Sacile si svolsero anche fatti d'arme delle campagne napoleoniche: nel 1797 (12 marzo) Napoleone passava la Livenza inseguendo l'armata ...
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Città della Spagna, nella provincia di Jaén, situata ai piedi della Sierra Morena, con 8853 ab. (1920). Questa piccola città deve, più che ad altro, la sua celebrità alla capitolazione, avvenuta nei suoi [...] donde uscì sette anni dopo quando cadde l'Impero. Lo stesso Napoleone, il cui sdegno per la capitolazione di Bailén era stato violento, e il 1° Impero, vedi: J. Gómez de Arteche, Guerra de independencia. Historia militar de España de 1808 a 1814, ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] .
Alla Società delle Nazioni subentrò verso la fine della seconda guerra mondiale l'Organizzazione delle Nazioni Unite, la cui Carta fu norma di questo genere è l'art. 1382 del Codice napoleonico, che riguarda il caso di chi, avendo recato offesa ad ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] alla vocazione e alle istanze di un'epoca che la seconda guerra mondiale non aveva chiuso ma reso anche più drammatica. Non v questa impostazione dava nuova esca l'articolo 4 del Codice napoleonico, che concerneva il déni de justice e disponeva che il ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] . dovette affrontare Veio; e contro quest’ultima fu combattuta una guerra che ebbe varie fasi. Iniziata tra il secondo e il terzo campagne, resistenze aperte e rivolte. Dopo la caduta di Napoleone, fallito un tentativo di G. Murat d’impadronirsi della ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Canton Ticino gli avvenimenti politici: la crisi di Oriente, la partecipazione piemontese alla guerra di Crimea, ma soprattutto seguiva la politica di Napoleone III, nella convinzione che le cose italiane potessero prendere un altro corso per qualche ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] hosting power di varie potenze europee (dalla Francia di Napoleone III alla Germania di Bismarck) e il Regno Unito e simbolizzato dal Trattato di Westfalia (1648) che conclude la Guerra dei trent’anni con la sconfitta dell’Impero e della Spagna ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).