sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e finanziari (il cosiddetto signoraggio).
Fasi principali dell’evoluzione dei s. monetari internazionali. Tra la fine delle guerrenapoleoniche e il 1914 il s. monetario internazionale si mosse gradualmente verso un regime di gold standard che fu ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] poeta E. Ólafsson, e J. Thorláksson, poeta e traduttore di F. Klopstock, J. Milton, A. Pope. Con la fine delle guerrenapoleoniche, la ripresa dei contatti con la Danimarca riavvicinò l’I. all’Europa e favorì un rinnovamento anche in campo letterario ...
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Stato dell’America Meridionale, compreso fra l’Atlantico a N, il Suriname a E, il Brasile a S, il Venezuela e il Brasile a O.
Il territorio è in gran parte pianeggiante, con ampie superfici alluvionali [...] , si consolidò a partire dal 1621 a opera della Compagnia olandese delle Indie Occidentali. Durante le guerrenapoleoniche i possedimenti olandesi furono occupati dagli Inglesi e definitivamente assegnati dal congresso di Vienna alla Gran Bretagna ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano. Situato a E del Madagascar, nell’arcipelago delle Mascarene, comprende, oltre all’isola omonima, le isole Rodrigues e Agalega e il gruppo dei Cargados Carajos.
Il Paese [...] francese – con il trapianto di coloni nell’isola ribattezzata Île de France dalla vicina Réunion –, dal 1715 alle guerrenapoleoniche, che videro la conquista dell’isola da parte della Gran Bretagna (1810).
Gli Inglesi favorirono l’importazione di ...
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Scrittore danese (Korsør 1764 - Amburgo 1826); con i suoi scritti in danese e in tedesco si affermò come il più vivace e brillante ingegno dell'ultimo '700 nordico. Rispecchiò nella sua vastissima opera, [...] ispirati al Wieland non meno che a J. H. Wessel e a L. Holberg. Negli anni della Rivoluzione e delle guerrenapoleoniche condusse una esistenza irrequieta e disordinata in Germania, Svizzera, Francia e Italia (dove conobbe, fra gli altri, Klopstock e ...
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Monte della Catalogna (1237 m). Si eleva bruscamente sulla destra del fiume Llobregat, 13 km a S di Manresa, nella fascia montuosa che si affaccia alla costa catalana. È costituito da arenarie, argille [...] e di musica e fu centro frequentatissimo di pellegrinaggi. Il monastero, distrutto da un incendio durante le guerrenapoleoniche (1811), decadde, per risorgere solo verso la fine del secolo riacquistando il passato splendore. Dell’antico convento ...
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Comune della prov. di Trento (42,5 km2 con 15.611 ab. nel 2008, detti Rivani). Il centro è posto a 73 m s.l.m. presso l’estremità nord-occidentale del Lago di Garda, su una spianata alluvionale che il [...] fu dichiarata città dall’imperatore Massimiliano II, nel 1575. Nel corso della guerra di successione spagnola venne saccheggiata dai Francesi (1703); durante le guerrenapoleoniche fu incorporata alla Baviera (1806), poi al Regno italico (1810); dal ...
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Cittadina del Portogallo settentrionale (35.000 ab. nel 2006). Sorge su una collina, a 684 m.s.m.; è centro agricolo e mercato di bestiame, e ha una florida industria laniera.
Fu antica fortezza feudale, [...] gli Spagnoli nel 1640, la corona passò alla linea ducale con Giovanni II, re come Giovanni IV di B. Durante le guerrenapoleoniche i B. con Giovanni VI di B. si rifugiarono in Brasile, dove, allo scoppio dei moti per l’indipendenza (1821), il ...
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Vescovo e poeta svedese (Kyrkerud, Värmland, 1782 - Östrabo, Malmö, 1846); professore d'estetica a Lund (1810), accademico di Svezia (1818), goticista come E. G. Geijer, mosso da interessi filologico-letterarî [...] tradizione nazionale, il pathos patriottico ispirato all'idealismo di Kant e di Fichte e alimentato dalle guerrenapoleoniche (l'odio e poi il culto napoleonico è presente in liriche come Det eviga "L'eterno", 1810; Svea, 1811; Den vaknande örnen "Il ...
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Gradisca d’Isonzo Comune della prov. di Gorizia (10,8 km2 con 6623 ab. nel 2008). La cittadina si trova sulla destra dell’Isonzo.
Ricordata la prima volta nel 1176, acquistò importanza quando i Veneziani [...] a governarsi con statuti autonomi e batté propria moneta, finché non fu riunita alla contea goriziana (1754). Durante le guerrenapoleoniche l’occuparono i Francesi; incorporata all’Impero, la città tornò agli Austriaci per il trattato di Vienna nel ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).