Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] , nel 1819, alla testa di un contingente di soldati che comprendeva numerosi avventurieri inglesi e irlandesi reduci delle guerrenapoleoniche, attraversò le Ande nel pieno dell’inverno per prendere gli spagnoli alle spalle, li sconfisse a Boyacá e ...
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ANSALDI, Guglielmo
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Cervere (Cuneo) il 4 sett. 1776 da Andrea e Clara Marino. Nel 1793 entrò nell'esercito sardo partecipando alle sue campagne sino a che, annesso il [...] Francia, passò nell'armata francese e combatté nelle guerrenapoleoniche meritandosi la legion d'onore. Col grado di ne assunse la presidenza e l'11 marzo dichiarò lo stato di guerra con l'Austria e la mobilitazione dell'esercito "italiano".
Dopo gli ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] messe in atto dallo zar non si esaurirono qui: furono significative anche l'abolizione della tortura e la creazione di scuole pubbliche.
Le guerrenapoleoniche
In politica estera Alessandro I dovette affrontare la minaccia dell'espansionismo di ...
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Jefferson, Thomas
Massimo L. Salvadori
Uno dei padri fondatori degli Stati Uniti
Jefferson è stato una delle maggiori personalità della storia statunitense. Prese parte alla Rivoluzione americana e [...] con il potere giudiziario, roccaforte dei federalisti. Inoltre, pur man;tenendo una posizione di neutralità, nell’epoca delle guerrenapoleoniche si trovò ad affrontare l’azione ostile dei Francesi e degli Inglesi contro il commercio e il naviglio ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] 'speciali' (soprattutto di cavalleria), in genere combinata con le operazioni delle grandi armate. A partire dalle guerrenapoleoniche, la combinazione con le operazioni navali e anfibie e soprattutto la politicizzazione della g. (come forma di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] hanno costituito dall'estate 1931 in poi i mezzi di lotta contro tali difficoltà. Un secolo fa, dopo le guerrenapoleoniche, la vecchia Inghilterra ha attraversato un periodo di asprezze simile in molti punti all'attuale. Allora le vie d ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] , anche a costo di trascurare altri obiettivi, che avrebbero potuto sviare uno stratega di minore statura. Nelle guerrenapoleoniche, salvo nella campagna del 1800 in Italia (nella quale la condotta del Primo Console si rivela incerta, contrariamente ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] nel tempo in cui si formava l'impero, si può dire chiusa con il canto di un Mevlevī a Costantinopoli quando le guerrenapoleoniche scuotevano l'Oriente e davano inizio a un nuovo ordine di cose politico e anche culturale, e mentre l'impero cominciava ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] zolfo, che era rimasta stazionaria per secoli, cominciò a svilupparsi verso il 1800 e più rapidamente dopo la fine delle guerrenapoleoniche.
Quando, nel 1831, il prezzo ai porti salì a circa 120 lire oro per tonnellata, essa balzò in pochi anni ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] politica dei paesi di emigrazione e d'immigrazione.
Alla generale situazione di disagio, lasciata in Europa dalle guerrenapoleoniche e aggravata da alcune cattive annate agrarie, e, insieme, alle progredite condizioni politiche e sociali, si deve ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).