TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] iniziali aspettative positive, negli anni successivi l’azienda dovette affrontare diversi problemi: in primo luogo risentì della guerrenapoleoniche (1796-97); inoltre, non riuscì a mantenersi competitiva in termini di qualità dei tessuti, a fronte ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] e nazionale, al fine di rendere meno cogente la pressione fiscale e di finanziare altrimenti le costose guerrenapoleoniche. Dopo la caduta dell’imperatore (che in una memoria postuma attribuì essenzialmente all’inettitudine militare del viceré ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i fenomeni cui viene dato un nome a posteriori, il Biedermeier comprende [...] classe media nei Paesi di lingua tedesca tra il 1815 e il 1848.
L’aspirazione alla Gemütlichkeit
Dopo le guerrenapoleoniche e la grande depressione conseguente al blocco continentale imposto all’Inghilterra, nei Paesi di lingua tedesca predomina su ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] , 269, 274, 276, 327; Id., Biografie dei primari generali ed ufficiali, la maggior parte italiani, che si distinsero nelle guerrenapoleoniche, Milano 1857, s.v.; A. Lumbroso, Il generale d'armata conte Teodoro Lechi da Brescia (1778-1866) e la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rispetto alla Gran Bretagna, alla Germania e alla Francia, in altri Paesi europei quali [...] di nuovi orientamenti e nuove attitudini culturali che favoriscano lo sviluppo della società.
Russia
All’indomani delle guerrenapoleoniche, nonostante l’innegabile presenza di una borghesia manifatturiera, la Russia è ancora un Paese agricolo e ...
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VISCONTINI, Metilde
Marta Boneschi
Secondogenita di Carlo e Luigia Marliani, nacque a Milano il 1° febbraio 1790.
Trascorse l’infanzia da suddita austriaca, nella cerchia familiare alto borghese e [...] .
Il 6 luglio 1807 andò sposa al generale polacco Jan Dembowski, trentaquattrenne pluridecorato, veterano delle guerrenapoleoniche, gradito ai Viscontini per rango e patrimonio. Figlia dei lumi e della rivoluzione francese, Metilde resistette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dei tre musicisti assunti quali rappresentanti del “nazionalismo” musicale negli Stati [...] visitato negli anni precedenti.
Con alle spalle studi musicali incompleti e una carriera di affarista rovinata dalle guerrenapoleoniche, Heinrich è sostanzialmente un autodidatta e questa sua condizione (si dovrebbe dire, nel suo caso, qualità) gli ...
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CAVACIOCCHI, Alberto
Giorgio Rochat
Nato a Torino il 31 genn. 1862, fu allievo del Collegio militare di Firenze e dell’Accademia militare di Torino, da cui uscì nel luglio 1881 come sottotenente di [...] e la Rivista di cavalleria, dedicati ora a sintesi divulgative ora all’approfondimento critico di problemi delle guerrenapoleoniche e risorgimentali e dello sviluppo dell’esercito italiano.
Tra questi articoli citiamo il Contributo all’esame critico ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] e le proprie debolezze, cercando la felicità attraverso la sofferenza e il sacrificio
Le prime esperienze
Con le guerrenapoleoniche la Russia acquista potere e prestigio internazionale, ma fatica a mantenere tale posizione nei decenni successivi: l ...
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Missili
Nicola Nosengo
Da fuochi artificiali ad armi micidiali
I missili, o razzi, sono oggetti che volano sfruttando la combustione di una sostanza propellente, solida o liquida, e vengono lanciati [...] britannici, che li usarono già nel 1805 per attaccare la flotta francese a Boulogne, e poi ancora durante le guerrenapoleoniche. Restavano però molto imprecisi, e anche se furono usati abbondantemente in diversi conflitti europei, verso la fine del ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).