Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] di secessione statunitense avevano prodotto piccoli campi di battaglia ordinati (ma le guerrenapoleoniche con la sua Grande armée e con le guerre di resistenza nazionale all’Impero?). Né erano più gli anni del primo conflitto mondiale, con gli ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] Bretagna infatti tra il 1760 e il 1815 il prezzo dei cereali subì un aumento, e il periodo delle guerrenapoleoniche fu contrassegnato da gravi crisi alimentari. Tuttavia sino agli anni trenta dell'Ottocento l'agricoltura inglese riuscì a nutrire ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] professionale degli architetti nei confronti del Gotico. In Germania, la campagna promossa da Boisserée, dopo le guerrenapoleoniche, per riaprire i lavori al duomo di Colonia conseguì risultati analoghi.I Francesi dovettero attendere la Rivoluzione ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] a fasi di accentuata instabilità. Le crisi di fiducia nell'Inghilterra della prima rivoluzione industriale e delle guerrenapoleoniche assunsero infatti la forma di inflazione dei prezzi monetari con conseguenti squilibri nella bilancia commerciale e ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che [...] 1942 e 1944) si è confrontato con una situazione diversa. La seconda guerra mondiale, così come la prima e, precedentemente ancora, le guerrenapoleoniche, aveva dimostrato che la zona di origine delle perturbazioni politiche mondiali era costituita ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] agitarsi di ideologie, di pensieri e di rivolgimenti sociali - basti solo pensare alla Rivoluzione francese ed alle guerrenapoleoniche - il C. mantenne sempre una linearità, una costante invidiabile di coerenza musicale dall'inizio alla fine: tanto ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] con bassi dazi di importazione quando i prezzi interni crescevano per via di cattivi raccolti. Terminate le guerrenapoleoniche, le Corn laws funzionarono soprattutto come protezione dei proprietari fondiari. Fin dal 1815 nei distretti industriali si ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] ; v.anche G. Lombroso, Biografie dei primari generali ed ufficiali la maggior parte italiani che si distinsero nelle guerrenapoleoniche in ogni angolo d'Europa, Milano 1843, pp. 197-208; A. Zanoli, Sulla milizia cisalpina italiana. Cenni storico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] crisi che il concepimento e la nascita del figlio della coppia non scioglie.
Attento comunque anche al dipanarsi delle guerrenapoleoniche sul suolo tedesco (Goethe incontra, come noto, l’imperatore dei francesi in due occasioni, nel 1809), il poeta ...
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Pacifismo
Bert Klandermans
di Bert Klandermans
Definizione del concetto
Il pacifismo è un movimento sociale che si batte per la realizzazione della pace perpetua e contro l'uso della violenza, in particolare [...] situazione cambiò allorché in Europa e negli Stati Uniti i cittadini fondarono associazioni pacifiste come reazione alle guerrenapoleoniche e, successivamente, a quella franco-prussiana.
Sino a quel momento la dottrina pacifista aveva fatto sentire ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).