Generale prussiano (Berlino 1762 - ivi 1823). Si batté contro i Francesi di Napoleone, distinguendosi nella battaglia di Kulm (30 ag. 1813), nella quale vittoriosamente piombò col suo corpo d'armata, a [...] Nollendorf, a tergo dello schieramento francese; e ancora ebbe parte determinante nella vittoria alleata di Laon (8-9 marzo 1814). Fu uno dei migliori tattici prussiani durante il periodo delle guerrenapoleoniche. ...
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Ammiraglio francese (Sedan 1784 - Parigi 1854). Prese parte alle campagne contro l'Inghilterra, durante le guerrenapoleoniche. Nel corso della spedizione contro il Messico espugnò la base navale messicana [...] di San Juan de Ulloa, ritenuta fino allora imprendibile (1838). Nominato comandante della flotta del Mediterraneo (1848), partecipò, insieme alla flotta inglese, al bombardamento di Messina ...
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Uomo politico e militare inglese (Londra 1791 - ivi 1860). Servì nello stato maggiore di Wellington durante le guerrenapoleoniche; poi fu membro dei Comuni (1812-19); passato ai Lord, si oppose all'emancipazione [...] dei cattolici. Partecipò al governo Grey (1830-34) e in seguito capeggiò l'opposizione ultratory alla politica liberista di Peel ...
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Uomo politico inglese (Londra 1766 - Foot's Cray, Kent, 1851); deputato (1796), esperto di questioni finanziarie, fu segretario di stato per l'Irlanda, e poi (1812-22) cancelliere dello Scacchiere, affrontando [...] le difficoltà finanziarie del periodo seguente alle guerrenapoleoniche con provvedimenti assai criticati. Creato barone nel 1823. ...
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Generale austriaco (Braunfels, Assia, 1788 - Vienna 1857). Combatté nelle guerrenapoleoniche e nella campagna del 1814 contro G. Murat; fu a Milano (1830-49) e partecipò, alle dipendenze del maresciallo [...] J. Radetzky, alle campagne del 1848-49 ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] espansionistico e bellicista. Le ‘g. assolute’ hanno avuto il proprio archetipo nelle g. napoleoniche e la loro più compiuta manifestazione nelle due guerre mondiali.
Dopo il secondo conflitto mondiale si è aperta una nuova fase nella storia della ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] di La Peyronie. Questo avvenimento segna colà e altrove la fine della guerra fra medicina e chirurgia, per vero meno sentita in Italia, ma : Larrey che cura i feriti delle battaglie napoleoniche, Napoleone ferito ad Arcole, La campagna di Crimea, ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] più di un secolo, e della Rivoluzione francese, che pur aveva instaurato un regime di terrore e aveva provocato le guerrenapoleoniche. Oggi di fronte alla sollevazione dei paesi del Terzo Mondo ci battiamo il petto in segno di contrizione: eppure ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] di imposta generale sul reddito, istituita da Pitt nel 1768 per fronteggiare alcune ingenti spese di guerra. Nel 1816, cessate le guerrenapoleoniche, tale imposta venne abolita. Venne di nuovo introdotta nel 1843 da Robert Peel, ma questa volta ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] prende forma compiuta e profondità di pensiero quando la crisi degli Stati tedeschi, dopo la Rivoluzione francese e le guerrenapoleoniche, impone alla coscienza di quella nazione, con drammatica urgenza, il tema del politico. Nel 1807, J.G. Fichte ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
grognard
‹ġron’àar› agg. e s. m., fr. [der. di grogner «brontolare», affine all’ital. grugno]. – Brontolone (vieux grognards «vecchi brontoloni» era epiteto scherzoso dato ai veterani delle guerre napoleoniche).