Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] diffusione e rilevanza il mapuche e il quechua. Religione prevalente è quella cattolica (70%), con minoranze -96) di P. de Oña e il Cautiverio feliz (1673) di Fr. Núñez de Pineda y Bascuñán sono sempre nell’ambito di questa ispirazione diguerra e d ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Tigrane (inizi sec. 1° a.C.) e coinvolta nella seconda guerra mitridatica, dovette cedere l’A. Minor a Roma e subirne la Tiridate il riconoscimento del cristianesimo come religionedi Stato. Con il cattolicosato di Sahak (inizio del 5° sec.), ...
Leggi Tutto
(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] a partire dal 7° sec. e che sviluppò un forte controllo centrale e una religione ufficiale. Al declino dell’impero wari (9°-10° sec.) corrispose lo sviluppo del regno di Chimú, poi conquistato dagli Inca (1438-1532). L’impero inca, nel momento della ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] federale, contiene altre norme a favore della libertà direligione, riconosce ai cittadini e agli stranieri il diritto Le problèeme des minorités en droit international depuis la seconde guerre mondiale, Lione 1959; E. Jackel, Die Schleswig-Frage ...
Leggi Tutto
RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] guerre fra Persiani e Greci. La qualifica di barbari era principalmente connessa a una radicale diversità di costumi e di forme accentrate di Leone x credette di aver convertito al cristianesimo e che presto tornò alla sua religionedi origine, si ...
Leggi Tutto
(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] componenti d'una razza o d'una etnia, d'una religione o d'una fascia di età. Gli ultra-settantenni sono in genere scartati come alti altrettante opportunità di ascesa relativa per individui appartenenti alle c. inferiori. Anche le guerre, provocando ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591; III, 11, p. 461)
Moni Moulik
Il fenomeno comunemente noto come "esplosione demografica" è relativamente recente, avendo avuto luogo, come conseguenza [...] malnutrizione, della degradazione ambientale e perfino delle minacce diguerra. Probabilmente la verità sta, più o meno, ai dati sopra riportati, che la religione influisce sempre di meno sull'adozione di politiche demografiche da parte dei vari ...
Leggi Tutto
Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] la pietà, la fedeltà, l'integrità, l'umanità, la religione. Ma si guardi il medesimo dal praticarle con troppa solerzia, Wien: Böhlau, 19913.
Aron, R., La politica, la guerra, la storia (a cura di A. Panebianco), Bologna: Il Mulino, 1992.
Barbano, F., ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] , Paris 1980 (tr. it.: Archeologia della violenza e altri scritti di antropologia politica, Milano 1982).
Crépon, P., Les religions et la guerre, Paris 1991 (tr. it.: Le religioni e la guerra, Genova 1992).
Davis, J.C., When men revolt and why ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e alla città, e si collegasse ai processi di decolonizzazione del Terzo Mondo e di formazione di nuovi Stati indipendenti, che si affermavano per lo più dopo lunghe e sanguinose guerredi liberazione contro le antiche potenze coloniali. Il 'modello ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...