Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di lirismo e di drammaticità. «Come accade ai meridiani nelle vicinanze del polo», chioserebbe Pierre Teilhard de Chardin, «scienza, filosofia e religione tragico, non hanno più senso la sete di potere e le guerre fratricide. Nel fare emergere il suo ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] del Dio cristiano in funzione di vendicatore dei persecutori di quella religione e di alleato di quanti, al contrario, si le sue chiese i tiranni avevano un tempo scatenato, una guerra che taluni a Roma guardavano con soddisfazione: ma la Pietà ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] quadro economico e sociale come quello della carestia e della guerra e della peste, non abbia aderito al Manifesto dei Comunisti della psicologia, delle letture, della religione, della filosofia, della coltura di lui, numerosi tanto e diversi, ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] denuncia infatti il politeismo come una religione falsa, ispirata dai demoni; difende l’idea di una dipendenza dei filosofi dalla sulla rovina attuale del giudaismo, conseguenza delle due guerre giudaiche e in particolare della caduta del tempio, ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] per la religione. In alcuni casi la sua pietà trova piena espressione mediante il confronto con quella di Costantino (degli verità hanno mostrato una stabilità e una resistenza in tempo diguerra molto più forte del diamante. Il primo e grande ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] E il Petrarca stesso, mentre dichiara di aver letto il De vera religione, dice di avervi trovato un diletto nuovo come quegli di Cesare dall'accusa di aver provocato, per ambizione, le guerre civili. Nella sua giovinezza, soprattutto per influsso di ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] ad una religione del lavoro ravvivata da una calda fiducia nell'umanità, amante appassionato e gentile. Veramente, di fronte all' come le Confessioni di un ottuagenario? Forse, dal freddo e risoluto e meditativo soldato delle guerre del Risorgimento, ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] ripetuta negli anni successivi. Nell'estate del 1914, allo scoppio della guerra, la madre tornò a Odessa con i due figli maggiori, mentre conservatorismo sociale e il senso dell'insufficienza di una "religione della libertà" che non si incarnasse in ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] poco a poco sono nate altre storie che non avevano niente a che fare con personaggi importanti, guerre e religioni. Si svolgevano in un mondo inventato, popolato di fate e streghe, maghi e bambini, animali parlanti. Queste storie sono le fiabe.
Poi i ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] fortuna: la voce della radio insegnò l'italiano, la religione, la cultura, narrò storie appassionanti, canzoni, teatro… Insomma a tutte le storie che, prima della guerra, gli raccontava la nonna. Il ricordo di quelle storie riaccende la speranza in un ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...