FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , la filosofia, le religioni.
Nel 1914 fu interventista. Fu l'errore universo dei "democratici", se di errore è pur lecito che anche il F. aveva subito, con la guerra e durante la guerra, una crisi di coscienza; e altrettanto a torto G. Gentile lo ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] guerre precedenti, a soddisfare i creditori che gli avevano prestato denaro nei momenti direligione, celebrazione della messa, ecc.), che entrarono poi nelle Decretali fatte raccogliere da Gregorio IX.
Nell'estate del 1179 A. si allontanò di ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] opposizione di fase rispetto alla riflessione circa la vanità dei valori terreni. Presso i musulmani, la comune religione è delle guerre mondiali, sterminati e monumentali luoghi di sepoltura collettiva per celebrare le vittime della morte di massa, ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] cittadinanza nel Medioevo
La connessione greca tra cittadinanza e religione della città, così come l'influenza della cristianità sull cambiamenti economici, la mobilità sociale, lo stato diguerra endemico, la disintegrazione dell'unità religiosa, l ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] ardente delle plaudi alla religione della patria», un rito collettivo accompagnato dall’inno del Piave che mise insieme l’omaggio dei reparti dell’esercito e della milizia, degli ex combattenti, delle vedove e degli orfani diguerra ai saluti romani ...
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I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] cui essa sola è soggetta), del riconoscimento della libertà di espressione, religione e inoltre, quanto al profilo dell’allontanamento, prevede di assicurare la considerazione di motivi umanitari, e valutare l’estensione del soggiorno nello ...
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Individui che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, sono costretti ad abbandonare lo Stato di cui sono cittadini e dove risiedono, per cercare rifugio in uno Stato straniero.
Gli [...] di cui è cittadino (se apolide, del paese di residenza abituale), temendo a ragione di essere perseguitata per motivi di razza, religione della stessa Europa, soprattutto a seguito delle guerre nelle repubbliche ex iugoslave, cercando asilo nei paesi ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] tiro con l’arco furono catalogati tra le discipline da guerra, accanto all’utilizzo dei carri trainati da cavalli. religione taoista, fortemente orientata verso la natura e il corpo umano, incoraggiarono lo sviluppo di un gran numero di tecniche di ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
*
OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] di mille anni, e incrociantisi con le popolazioni locali - perché le Cinesi non emigrano - hanno dappertutto conservato il loro carattere, i loro costumi, la loro religione navi di ritorno confiscate. Dopo la pace di Parigi tre flotte diguerra ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] la sacralizzazione della nazione. Il nazionalismo divenne effettivamente una religione laica, consacrata dal sacrificio di milioni di combattenti e perpetuata attraverso il culto dei caduti.
La guerra delle nazioni, come fu chiamata, si concluse con ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...