CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] naturale che li circonda.
Coerenti convinzioni illuministiche sono alla base di una memoria dell'agosto 1792in cui attribuisce alle guerre, alle "insane contese diReligione" e alla "tirannica invasione degl'irragionevoli studj" la depressione dell ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] più vasta trattazione del C. Della guerradi Fiandra fatta per difesa direligione da catholici re di Spagna Filippo secondo e... terzo... per lo spazio di anni trenta cinque... (Vicenza 1602). Di carattere monografico pure il Compendio historico ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] Relazione delle turbolenze direligione per le controversie tra il clero e il Parlamento di Francia, che è frutto di un viaggio a guerre civili e le discordie del regno di Francia sono tutte attribuite alla corte di Roma ed al machiavellismo di ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] farebbero dunque meglio a unirsi per intraprendere l'unica guerra giusta e lodevole, quella contro i Turchi, Fondo Finanze, Confische, cart. 1539, f. Altobello Grumello; Fondo direligione, cart. 4691, 13 ag. 1498; Carteggio sforzesco, cart. 1362 ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] nominato prefetto del seminario minore. Dal 1910 fu insegnante direligione all'imperialregio ginnasio di Gorizia e professore di teologia fondamentale al seminario centrale. Allo scoppio della prima guerra mondiale si recò a Lubiana, dove si dedicò ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] non resistono alla forza delle armi e che inevitabilmente la religione dei vincitori finisce per trionfare nei paesi vinti. Tuttavia fu una guerradireligione, la guerradi Fiandra, ad ispirargli le sue migliori pagine storiografiche: pagine nelle ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] 'armi facendo quel giro di quattro caravane" prescritto dalla "religione" dell'isola da lui abbracciata con determinazione, ad imitazione d'un suo antenato "fra Orsino", caduto alla fine del '500, "nelle guerredi Ungheria".
Cavaliere, quindi, dell ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] cose, i delegati mandati dal L. erano, in tema direligione, tra i cattolici moderati più concilianti verso i riformati. L'aperto intervento in guerra della Francia di Mazzarino e di Luigi XIV accanto alla Svezia, nonché la sconfitta degli Imperiali ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] noi, per discutere infra di loro in grazia dell'umanità oppressa, se i mali cagionati dalle guerredi tanti anni in tutta " (II, p. 44). Dato il suo giusto posto alla religione, spetta poi alla ragione, l'"oracolo infallibile de' giorni nostri", ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] erano mancate novità di filosofie, diguerre, di saccheggi, di spoliazioni, non si erano invece visti i segni di cambiamenti sociali che anticlericale e ateistica aperta dalla battuta famosa di Marx "la religione è l'oppio dei popoli" e chiusa ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...