Diplomatico e scrittore spagnolo (Guadalajara 1540 - Madrid 1604). Prima al seguito del duca d'Alba in Italia e in Fiandra, poi ambasciatore in Inghilterra (1574 e 1578) e a lungo in Francia, nel critico [...] periodo delle guerre civili direligione. La sua fama di scrittore è affidata più che alla Theórica y práctica de guerra (1595), ai Comentarios de lo sucedido en las guerras de los Países bajos desde el año de 1567 hasta el de 1577 (1592), opera ...
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Filantropo statunitense (Livingston Manor, New York, 1865 - Orlando 1955). Direligione metodista, fu presidente (1926-37) del comitato mondiale dell'YMCA (Young men's christian association) e del Consiglio [...] internazionale missionario (1921-42). Durante le due guerre mondiali si prodigò per migliorare le condizioni dei prigionieri diguerra. Nel 1946 ottenne, insieme a E. G. Balch, il premio Nobel per la pace. ...
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Figlio ultimogenito (m. Mileto 1101) di Tancredi di Altavilla, venne in Italia (metà sec. 11º) quando il fratello Roberto il Guiscardo già aveva fatto fortuna. Rivelatosi subito guerriero capace, conscio [...] 1062), da lui strappata ai Bizantini. Dopo la guerradi Calabria, R. passò alla conquista della Sicilia, di Puglia, ma facendosi cedere in compenso i territorî della Sicilia e della Calabria che ancora gli mancavano. Dopo aver riportato la religione ...
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Secondo figlio (m. 1196) di re Géza II, educato a Bisanzio, fu accolto in Ungheria con scarsa fiducia, ma pronunciatosi a favore della religione cattolica, ottenne la corona. Fedele però a Manuele Comneno, [...] solo dopo la sua morte (1180) tolse all'impero bizantino Spalato e Traù. Difese con lunghe guerre i suoi possessi sulla costa adriatica contro Venezia. Introdusse nel suo regno l'ordine francese dei cisterciensi e favorì ogni contatto con la cultura ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] , tuttavia esso deve stabilire i dogmi della religione civile: esistenza di Dio potente e provvidente, immortalità dell'anima, provoca contestazioni e guerre dannose alla sovranità dello stato. ▭ R. fu anche cultore di musica, manifestando attitudini ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] la famiglia, ecc. Cercò di ravvivare la religione tradizionale. A Roma (foro di Augusto, Campo Marzio, ecc.) province Rezia e Norico. Tiberio in tre anni (12-9) di sanguinosa guerra contro i Pannoni portò il confine al Danubio; in Germania furono ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] del tempo successivo alle guerre persiane, in E. è palese l'esigenza di tutto riesaminare, con una vista; e trova il suo centro nel doloroso pessimismo di un animo religioso ma non pago della religione tradizionale, aperto a una adesione per tutti i ...
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Giornalista italiana (n. Masera, Verbania, 1948). Ha intrapreso la carriera giornalistica all’inizio degli anni Ottanta lavorando per la rivista Pace e guerra e nel 1988 è approdata a Il Manifesto, occupandosi [...] il settimanale tedesco Die Zeit e l’agenzia internazionale di informazione IPS. Della sua densa produzione saggistica si verità. Donne, guerre, migranti e altre notizie manipolate (2019); Donne ingannate. Il velo come religione, identità e libertà ...
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Psicologo e pedagogista svizzero (Ginevra 1879 - ivi 1960). Mediatore e interprete delle diverse concezioni che avevano ispirato i movimenti delle "scuole nuove", presentandole in modo unitario mediante [...] vita, un orientamento spiritualistico e di sostanziale adesione anche alla religione rivelata.
Vita
Fondatore nel naturelle des types psychologiques (1943); Maisons d'enfance de l'après-guerre (1945); L'Orthogenèse humaine ou L'Ascension vers l'es ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] influenza sulle due parti, il presidente americano direligione cattolica J.F. Kennedy, e il premier mia parrocchia, Bergamo 1993; A. Melloni, Fra Istanbul, Atene e la guerra. La missione di A.G. Roncalli (1935-1944), Genova 1993; Id., G. XXIII ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...