gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] addebitato al pensatore fiorentino la politica ‘criminale’ di Caterina de’ Medici. Per giunta, sedate le guerredireligione con l’ascesa al trono francese di Enrico IV, si avviavano trattative di riappacificazione fra la Chiesa romana e il Borbone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento l’Atlantico non è più un lago iberico. Le iniziative coloniali di Olanda, [...] ambizione egemonica.
La Nouvelle France canadese
Durante la seconda metà del Cinquecento la Francia, dilaniata dalle guerredireligione, ha momentaneamente rinunciato a giocare una parte attiva oltre Atlantico, limitandosi a condurre una guerriglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento molti filosofi ed eruditi sostengono una visione magica dell’uomo e del [...] , e ciò assume un particolare rilievo in un secolo in cui le guerredireligione e di conquista (basti pensare alla guerra dei Trent’anni), dilaniano tragicamente l’Europa.
L’aspirazione rosacrociana a una concordia universale che possa dissolvere ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] dal card. Marcantonio Da Mula sul tema "per quale ragione per la religione non si sia fatta guerra tra i gentili e perché si faccia tra i cristiani", riconosceva che le guerredireligione erano una caratteristica del mondo cristiano (si veda, per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia politica moderna è incentrata sul rapporto tra potere statale (eliminazione [...] processo politico fondamentale dell’età moderna è la formazione degli Stati nazionali e la fine delle guerredireligione. Il risvolto concettuale di questo processo è l’elaborazione della teoria contrattualistica dello Stato, in base alla quale esso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] politica francese del suo tempo, ma è certo su questa linea che il Regno sarebbe stato restaurato alla fine delle guerredireligione e si sarebbe sviluppato nel corso del Seicento, ponendosi come esempio per quasi tutte le altre monarchie d’Europa. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucio De Giovanni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia del Cinquecento si sviluppa in senso autoritario: nello sforzo di moralizzazione [...] holy matrimony; questa nuova concezione darà i suoi frutti più avanti, alla conclusione delle guerredireligione, della caccia alle streghe e del clima di intolleranza e sospetto reciproco, quando in Inghilterra tra la fine del Seicento e l’inizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] ordinaria e le lentezze dell’amministrazione. A questo fine egli si giova della teorizzazione, risalente agli anni delle guerredireligione, del potere assoluto del re. Secondo questa teoria il sovrano, oltre alla potestà ordinaria, che deve tenere ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] (2 marzo 1589), il G. dovette rappresentare le posizioni del re di Spagna nel dibattito sulle guerredireligione francesi e sul comportamento da tenere nei confronti di Enrico IV. Nell'agosto 1591 entrò a far parte della congregazione cardinalizia ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] , X, f. 147v.Ebbe forse la sfortuna di diventare arcivescovo di Avignone, con una salute malferma, in un periodo estremamente difficile, all'indomani del concilio di Trento, nel mezzo delle guerredireligione che travagliavano la Francia e si ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...