La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] l’estate, con l’intenzione di riprendere in autunno. Il giorno successivo era scoppiata la guerrafranco-prussiana e Napoleone III fu obbligato a richiamare le truppe di guarnigione a Roma. La Francia perse la battaglia di Sedan, il 2 settembre 1870 ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] fu formulato inFrancia nella seconda metà del XVIII secolo, in contrapposizione a una forma estremamente sofisticata di totemismo: una religionein cui la divinità veniva i big men poteva sfociare in vere e proprie guerre, e le ineguaglianze spesso ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] il dovere di risparmiare la vita non solo dei civili, ma anche dei militari – nel corso di una guerradi aggressione. État de droit e sovranità nazionale inFrancia, in Lo Stato di diritto: storia, teoria, critica, a cura di P. Costa, D. Zolo, Milano ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] religioni - esprime assai bene questa duplice funzione di fondamento e di limitazione del potere svolta dalle religioni.
In e il 661 a una guerra civile che avrebbe facilmente di valore dal punto di vista dell'economia-mondo. Il fatto che la Francia ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] volontario nella Prima guerra mondiale, nel 1922 entrò nel Partito socialista unitario e nel 1925 ne fu eletto membro della direzione. L’espatrio forzato di tutti i dirigenti socialisti lo portò nel 1926 in Austria e poi inFrancia, dove si dedicò ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] con rigorosa coerenza inFrancia e, in prevalenza, negli Stati Uniti - anche se significative e crescenti immissioni di istituti propri della visione pluralista si sono verificati in Austria, in Italia, in Spagna e, più in generale, nell'Europa ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] alla capacità giuridica e alla libertà di pensiero, di coscienza e direligione, e che stabiliscono il divieto della e contribuì in definitiva efficacemente a far uscire la Francia dalla crisi creata dalla guerra d'Algeria e a porre le basi di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] ‘minore’ delle consuetudini feudali; in quella sede, già Andrea d’Isernia aveva giustificato, sia con l’inerzia degli imperatori, sia con le loro ingiuste guerredi conquista, la libertà dei regni diFrancia e di Sicilia (Praeludia feudorum). A ogni ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] "il nunzio strepita che s'abbandoni l'interesse de la religione, ma bisogna che ancor lui habbi pacienza e s'accommodi Francia nelle trattative per porre fine alla guerradi Castro, dopo che era miseramente fallita la missione di Ugo de Lionne in ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] della Chiesa, il M. veniva stabilendo tra religione e politica, come dimostrò la memoria che nel lo accettarono partecipando alla guerradi indipendenza» (Marradi, p (in Memorie..., II, pp. 348 s.).
Inviato inFrancia con l’incarico formale di ...
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malcontento1
malcontènto1 agg. [comp. di mal- e contento1]. – Non contento, insoddisfatto: essere m. di una persona, di una cosa; è m. della riuscita dell’affare; è sempre m., è m. di tutto, di persona insofferente e irrequieta. Al plur.,...
religionario
religionàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di religione, sul modello del fr. religionnaire], ant. o raro. – Chi professa una determinata religione, e, in partic., la religione protestante. È termine usato quasi esclusivam. nell’espressione...