Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] successivamente alla guerrafranco-tedesca del 1870. InFrancia la disfatta di Napoleone III e la Comune di Parigi del dalla sua religione o dalla razza del coniuge. La religione, quindi, assumeva il carattere di indicatore di appartenenza razziale. ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] che «nessuno potesse essere costretto a cambiare direligione o di rito» e che tutti i sudditi guerradi Crimea, in cui la Turchia fu sostenuta dall’Inghilterra, dalla Francia e dal Piemonte e, benché non attivamente, dall’Austria. Nel Congresso di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di aver distrutto o danneggiato i monumenti dell'antica Roma e ne attribuì la responsabilità alle calarnità naturali, alla trascuratezza seguita al trasferimento della capitale in Oriente, alle guerre ), particolarmente frequente inFrancia. Dal nuovo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] fonte probabile od ispirazione letteraria del F., a Les dieux ont soif di Anatole France, in anni immediatamente anteriori alla prima guerra mondiale).
Libri di memorie, di autobiografia, di obiter dicta,perciò, questi ultimi libri del F., che mal si ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] in tempo diguerra, 300 lance e 200 fanti in tempo di pace (18 genn. 1447).
L'intento di L. III era di , a cura di G. Bernetti, Milano 1981, ad ind.; Dispatches with related documents of Milanese ambassadors inFrance and Burgundy, a cura di P.M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] ) e sui Celti (1991) a Venezia, fu membro effettivo o onorario di molte accademie italiane, accademico diFrancia, Spagna e di altre istituzioni accademiche straniere.
In riconoscimento della sua attività scientifica gli vennero conferiti il premio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Più volte arrestato, scontata la condanna al confino emigra inFrancia nel 1936. Corrispondente diguerrain Spagna, dopo la caduta della Repubblica sconta ancora il carcere inFrancia. In questo periodo, pur facendo parte del Partito comunista (che ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] scoppiò la guerradi successione austriaca, ne approfittò per tentare di conquistare un trono in Italia anche a Filippo, il figlio cui probabilmente era più legata.
Nel 1739 essa era riuscita a dargli in moglie la primogenita del re diFrancia, Luisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] . La nobiltà però (gli Africani) in Sicilia
era scemata e fiaccata, come in ogni altro Stato musulmano, per la lotta contro il principato […]. Talché i nobili per loro virtù nelle guerre d’indipendenza e direligione, per loro vizi nei tumulti dell ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] nella pace e che le guerre - considerate secondo l'ottica religione, "venerando argomento", che però troppo spesso si era rivelato strumento didi Cassano, il "barbaro" Suvarov si apriva le porte di Milano ed al C. non restava che riparare inFrancia ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
malcontento1
malcontènto1 agg. [comp. di mal- e contento1]. – Non contento, insoddisfatto: essere m. di una persona, di una cosa; è m. della riuscita dell’affare; è sempre m., è m. di tutto, di persona insofferente e irrequieta. Al plur.,...