MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] 2002, ad ind.); L. Della Fanteria, Biografia di mons. G. M. arcivescovo di Ancira, in Continuazione delle Memorie direligione, di morale e di letteratura, V (1836), pp. 257-299; P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla S. Sede…, Roma 1938 ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] "il nunzio strepita che s'abbandoni l'interesse de la religione, ma bisogna che ancor lui habbi pacienza e s'accommodi Francia nelle trattative per porre fine alla guerradi Castro, dopo che era miseramente fallita la missione di Ugo de Lionne in ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] europee. Seguirono altre risposte da parte austriaca, ma la guerradi opuscoli non portò alcun giovamento alla Toscana, e al C inFrancia dall'opposizione alla bolla Unigenitus (documenti sul governo dello Stato nel pontificato di Clemente XII in ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] non si sarebbero opposti a una "pace generale": così il Senato dispose l'invio di una lettera all'ambasciatore inFrancia, Giovanni Mocenigo, in cui si dava disposizione di congratularsi, alla prima occasione, con il nuovo re. Era un primo passo, ma ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] avevano da tempo annunziato, in alcuni loro vaticini, l'accendersi di lotte direligione promosse da uno pseudoprofeta e Rangoni, dal 1528 al servizio della Francia, nella disastrosa invasione francese del Regno di Napoli, durante la quale il conte ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (inreligione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , Mss. Français, Ancien Fonds, 4766). InFrancia ebbe comunque agio di comporre una grammatica francese e degli annali delle guerre civili (entrambi perduti) e di cominciare una Vita in terza persona tramandata in sei manoscritti usati già dai suoi ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] di Bologna come lettore di teologia. Indireligione per le controversie tra il clero e il Parlamento diFrancia, che è frutto di un guerre civili e le discordie del regno diFrancia sono tutte attribuite alla corte di Roma ed al machiavellismo di ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] casi il L. commentava gli eventi, come in occasione della salita al trono diFrancia dell'ugonotto Enrico di Borbone e della sua successiva conversione alla religione cattolica: se nella prima circostanza il L. scorgeva motivi biblici, avvertendo ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] astrologia e religione, affermando che gli uomini riescono a prevedere soltanto ciò che Dio permette che si sappia in anticipo, e uso pubblico. Tornò ben presto inFrancia, perché nel 1482, alla morte dell'arcivescovo di Vienne Astorge Aimeri, il re ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] le cose, i delegati mandati dal L. erano, in tema direligione, tra i cattolici moderati più concilianti verso i riformati. L'aperto intervento inguerra della Franciadi Mazzarino e di Luigi XIV accanto alla Svezia, nonché la sconfitta degli ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
malcontento1
malcontènto1 agg. [comp. di mal- e contento1]. – Non contento, insoddisfatto: essere m. di una persona, di una cosa; è m. della riuscita dell’affare; è sempre m., è m. di tutto, di persona insofferente e irrequieta. Al plur.,...