GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] 'intenzione di abbandonare Anversa per tentare "qualche ventura" inFrancia, dove era "in gran in tempo di pace sa maneggiare la natura "fallace" del popolo, ma "savio" più di tutti deve mostrarsi il capitano di un esercito perché, in tempo diguerra ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] direligione lo cambiarono a fondo e quando, nell’estate 1641, fu di ritorno Francia costituirono una lega che avrebbe presto condotto alla guerra contro il papa. In tale contesto lo spirito antiromano e antispagnolo che emergeva dagli scritti di ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] venne però distribuito nel 1634, con in fronte il dialogo Incendio di Vesuvio del 1631).
Il forastiero è un dialogo in sei giornate (I: Dell'origine et anticogoverno di Napoli; II: Dell'antica religione e guerre antiche dinapoletani; III: Del governo ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (inreligione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , Mss. Français, Ancien Fonds, 4766). InFrancia ebbe comunque agio di comporre una grammatica francese e degli annali delle guerre civili (entrambi perduti) e di cominciare una Vita in terza persona tramandata in sei manoscritti usati già dai suoi ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] di "difendere sovranità e religione", nel 1795 stampò un Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il re di Sardegna, che conobbe diverse edizioni. Dopo l'entrata in G.A. Martinetti, Delle guerre letterarie di U. Foscolo, Torino ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] di gentiluomo di camera del re. Visse nella sua proprietà di Beauregard, per poi stabilirsi a Ginevra per completare l'educazione dei figli. Attaccatissimo alla monarchia e alla religionediguerra tra Francia nella ritirata in Piemonte, attraverso ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] tratti di un movimento europeo, estendendosi dall’Italia inFrancia, Germania principe cristiano il dovere di rivolgersi alla religione e alla Chiesa per decisamente messe in crisi, in un’Europa sempre più travolta dagli effetti delle guerre civili e ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] di Oderzo il quale diceva messa all'ambasciata diFrancia e si dilettava di poesia e didi filosofie, diguerre, di saccheggi, di spoliazioni, non si erano invece visti i segni didi Marx "la religione è l'oppio dei popoli" e chiusa da alcuni versi in ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] istituto di educazione di madame Garnier, frequentato dalle figlie degli aristocratici.
Vi si insegnava religione, particolare inFrancia. Emile Saigey, sotto lo pseudonimo di Edgar Saveney, pubblicò un articolo, La Lombardie depuis la guerre de ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] in sé *malo esempio direligione, come fu quella di Ser Ciappelletto e di Masetto di Lamporecchio"), i suoi criteri di ; L. DiFrancia, La novellistica,Milano 1902, pp. 669 S.; I. Sanesi, Per una lettera di Alessandro Piccolomini, in Studi letterari e ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
malcontento1
malcontènto1 agg. [comp. di mal- e contento1]. – Non contento, insoddisfatto: essere m. di una persona, di una cosa; è m. della riuscita dell’affare; è sempre m., è m. di tutto, di persona insofferente e irrequieta. Al plur.,...