Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Dio oppure accorrere in difesa dei sudditi; la guerradi Costantino contro Licinio, infatti, fu intrapresa «pro christiana religione potenza dei re particolarmente inFrancia e in Inghilterra, prefazione di J. Le Goff, con un ricordo di L. Febvre a ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] l'apprendimento di queste a vantaggio di quelle («[Brunetto] si n'andò inFrancia per procurare alla religione si chiedono soprattutto norme di condotta Arte della guerradi Vegezio, le !storie di Orosio, la Miseria dell'uomo di Lotario Diacono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ad accogliere fino in fondo ciò che si predicava inFrancia.
Perfino Luigi Capuana, che a differenza di Verga intervenne più destino tragico, non hanno più senso la sete di potere e le guerre fratricide. Nel fare emergere il suo socialismo irenico ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Francia gli era apparsa in grado di difendere la religione cattolica contro l’offensiva protestante, armata com’era di ancora –, mentre ormai stava per finire l’incubo della guerradi successione austriaca, il vecchio Muratori ancora una volta era ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e ogni intimo dubbio. Innanzitutto, la religione, una solida religione tutta sociale e corposamente utilitaria, eppure non di Genovesi, all'Università di Pisa, nell'amministrazione di Bogino, nella Milano di Beccaria e di Verri, o, magari, inFrancia ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] dalle guerre alle pesti, in un supremo ed ultimo mistero di colpa e d’errore, di vanità che la religione ovviamente, e la coscienza, gli impongono di distinguere fra gran forza non hanno, l’ansia dei franchidi là dalle Alpi, la rotta dei longobardi ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] direligione. L'atteggiamento del Muratori in proposito proposto e la calamità della Guerradi Successione di Polonia, che l'aveva colto di utile dominio, l'assoluta spregiudicatezza riguardo alla politica temporale dei papi, l'ostilità contro Franchi ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] stesso, mentre dichiara di aver letto il De vera religione, dice di avervi trovato un diletto di Cesare dall'accusa di aver provocato, per ambizione, le guerre civili. Nella sua giovinezza, soprattutto per influsso di Lucano, il suo giudizio in ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] malgoverno di Giovanna II d'Angiò e delle guerre dinastico- Caracciola e Adriana. Tre di essi avrebbero poi intrapreso la vita direligione: Loise (Grano, p nel 1462, con la rotta di Renato d'Angiò, riparò inFrancia, ma anche Giovanni Guarna ( ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] si divide in pezzi qua e là; la rovina universale cresce, né vi è chi li ponga ordine"), di cui approfitta la Spagna, la quale c fomenta il male ed ha caro di vedere questa guerra intestina... perché, con la discordia civile diFrancia, stabilisce la ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
malcontento1
malcontènto1 agg. [comp. di mal- e contento1]. – Non contento, insoddisfatto: essere m. di una persona, di una cosa; è m. della riuscita dell’affare; è sempre m., è m. di tutto, di persona insofferente e irrequieta. Al plur.,...