FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] fonte probabile od ispirazione letteraria del F., a Les dieux ont soif di Anatole France, in anni immediatamente anteriori alla prima guerra mondiale).
Libri di memorie, di autobiografia, di obiter dicta,perciò, questi ultimi libri del F., che mal si ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] a Roma la stimava a più di 7 milioni difranchi, comprese le collezioni di pietre preziose. In seguito, l'inventario ufficiale presentò un attivo di 623.341,96 franchi contro un passivo di 194.238,20, ossia un totale di 429.103 franchi oro. Ma ci si ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] in tempo diguerra, 300 lance e 200 fanti in tempo di pace (18 genn. 1447).
L'intento di L. III era di , a cura di G. Bernetti, Milano 1981, ad ind.; Dispatches with related documents of Milanese ambassadors inFrance and Burgundy, a cura di P.M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] ) e sui Celti (1991) a Venezia, fu membro effettivo o onorario di molte accademie italiane, accademico diFrancia, Spagna e di altre istituzioni accademiche straniere.
In riconoscimento della sua attività scientifica gli vennero conferiti il premio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] , che anche Cuoco, dopo il 1799, non mancò di affrontare.
I rivoluzionari del 1799 furono colpevoli non di aver voluto la rivoluzione, necessaria e da tutto sollecitata, come inFrancia, ma di non averla saputa volere: essi non seppero passare dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Più volte arrestato, scontata la condanna al confino emigra inFrancia nel 1936. Corrispondente diguerrain Spagna, dopo la caduta della Repubblica sconta ancora il carcere inFrancia. In questo periodo, pur facendo parte del Partito comunista (che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] di più circoli di sempre maggiore ampiezza; e sono il circolo della famiglia, del commune, dello stato, della nazione, della religione la Lombardia è stata in grado, nonostante fosse così spesso «campo diguerra», di veder crescere di continuo la sua ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] scoppiò la guerradi successione austriaca, ne approfittò per tentare di conquistare un trono in Italia anche a Filippo, il figlio cui probabilmente era più legata.
Nel 1739 essa era riuscita a dargli in moglie la primogenita del re diFrancia, Luisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] la «vera religione» rivelata da Dio e che Vico tiene al di fuori della ricostruzione in francese della Scienza nuova curata da Cristina Trivulzio di Belgioioso nel 1844, dopo che la versione parziale di Jules Michelet (1827) ha portato inFrancia ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] nella pace e che le guerre - considerate secondo l'ottica religione, "venerando argomento", che però troppo spesso si era rivelato strumento didi Cassano, il "barbaro" Suvarov si apriva le porte di Milano ed al C. non restava che riparare inFrancia ...
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malcontento1
malcontènto1 agg. [comp. di mal- e contento1]. – Non contento, insoddisfatto: essere m. di una persona, di una cosa; è m. della riuscita dell’affare; è sempre m., è m. di tutto, di persona insofferente e irrequieta. Al plur.,...
religionario
religionàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di religione, sul modello del fr. religionnaire], ant. o raro. – Chi professa una determinata religione, e, in partic., la religione protestante. È termine usato quasi esclusivam. nell’espressione...