CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] non si rivelò felice.
La prevalente preoccupazione di recuperare alla religione cattolica il giovane principe fece sì che gli ed osservazioni sulla guerra dell'indipendenza d'Italia raccolte da un ufficiale piemontese, scritte in francese e tradotte ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] alterare la nostra santa religione", mentre era nuovamente configurato il delitto di lesa maestà di cui si sarebbe reso nuovamente la guerra. In previsione della nuova campagna, truppe francesi tornarono nel Granducato che fu costretto di nuovo a ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di A. Oriani; estimatore delle filosofie intuizioniste e spiritualiste francesi, da H. Bergson ai modernisti, e del revisionismo di Torino tra le due guerre, Torino 2000) ha ; F. Manni, Laicità e religione in P. G., pref. di N. Bobbio, Milano 1986; P ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] edizioni di opere di altri autori (Lo studio amico della religione, Roma 1782-1784, di T. capitale in Oriente, alle guerre civili e ai saccheggi; difficoltà della maggior parte di quanti avevano collaborato con il governo francese nel provare la sua ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] era impossibile, eluse le proposte francesidi confermare le libertà costituzionali Si conservare la fiducia del pontefice.
La guerra franco-tedesca diede il colpo fatale allo evitato di "confondere la causa della religione con quella del conte di ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] -71 - 86 persone, di cui 51 francesi e 35 italiani. La IV, con addosso il logorio della guerra, sempre sofferente per la ferita al religion…, Paris 1913-14, ad ind.; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] per il suo sforzo di arrivare a una religione intima rinnovata che affermasse il suo atteggiamento verso le due principali scuole francesi, il sansimonismo e il fourierismo.
Dal guerra con l'Austria né la ricerca di una unità che aveva contro di ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Cristiano di Magonza. A. chiese consiglio ai suoi alleati francesi ed inglesi e poi decise d'accettare, ma nel viaggio di sua durante le guerre precedenti, a soddisfare i creditori che gli avevano prestato denaro nei momenti di maggiori necessità ed ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario diguerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] la politica interna seguita dal sovrano francese per legare la borghesia ad antitetica alla religione mazziniana del dovere che scaturiva dalla coscienza di una vocazione (Della guerradi Lombardia), presenetta posizione contro una guerra offensiva, ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] francesi dell'E. sono dunque personaggi "positivi" e le loro azioni sono sempre spinte da nobili ideali: da Clodoveo (la cui prima gloria fu quella di aver portato in Francia la religione titolo La sacra impresa e guerradi Terra Santa, stampandolo a ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....