GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] letterario, che annoverava tra i suoi membri i più importanti poeti francesi, da Amadis Jamyn, a Rémi Belleau, a Pontus de Tyard comandò l'attacco contro la Bastiglia.
Con la fine della guerredireligione il G. riprese il suo ruolo a corte e, ormai ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] di fanatismo, durante le guerredireligione aveva militato ai comandi di Amedeo di Savoia duca di Nemours. Era poi passato al servizio di Emanuele Pallavicino.
A chiedere l’intervento del ministro francese fu il principe Tomaso, i cui rapporti con ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fosse fatta da un gruppo di artisti francesi.
Nella primavera del 1797, io vi mando che fra poco faremo la guerra con questa potenza. Fate dunque presto la vostra soprattutto per il rifiuto della statua della Religione in S. Pietro (vedi la lettera al ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] timore per la potenza francese che, portando la guerra in Italia, vanificava le sue speranze di una soluzione pacifica che Chiesa. A Roma si contava su di una facile composizione del conflitto direligione per opera dell'imperatore e la prospettiva ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] fossero infondate le accuse rivolte al suo ministero, di voler "distruggere la religione".
Fu assai difficile al C., in quel francese a Firenze, Ferrière-le-Vayer, deplorava, il 30 aprile, che il "refus du Grand-Duc" (richiesto di aderire alla guerra ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] vigoroso dello storico. Così per esempio, studiando i nessi fra la rivoluzione francese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in Francia di uno stato forte nella pace e nella guerra, e insieme tollerante delle differenze direligione e di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] il «vedere discosto») e il generoso amor di patria, alimentato dalla «religione» pagana che poneva il sommo bene nell’« di pensiero quando la crisi degli Stati tedeschi, dopo la Rivoluzione francese e le guerre napoleoniche, impone alla coscienza di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] in tal senso la mediazione francese (lo Choiseul aveva disapprovato il autorizzò l'imposizione di tasse straordinarie sul clero per finanziare la guerra dei Sette anni accusando il Senato di mettere in pericolo la religione e di voler distruggere gli ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] anche la madre era direligione evangelica. Le poche notizie guerradi Libia, era sufficiente ragione per dare a un italiano la cattedra della storia di Roma all'università di fondate negativamente su odio contro "Francesi, Ebrei, e Socialisti", vedi ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] guerre civili" (Doc. veneti, IX). Trasferitosi a Parigi, vi intraprese "una lezion straordinaria", cioè un corso didireligione. L'arrivo del B. in Inghilterra, con lettere di raccomandazione di dialoghi, dedicati all'ambasciatore francese, la Cena è ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....