MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] sur l’indifférence en matière de religiondi F.-R. de Lamennais. La i drammi della carestia, della rivolta, della guerra, della peste. Ricerche sul Seicento il M. provenienza, europei e americani di diverse nazionalità. I francesi in specie, malgrado l ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] Guerra e pace non mancò di suscitare aspre polemiche; l'attacco spietato agli stati maggiori russo e francese, fatta salva la figura di Kutuzov, la mancanza di una nutrita serie di studî, saggi e polemiche sull'essenza della religione, sul senso della ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] 1956 M. Mila: "La canzonetta francese stabilisce un contatto con la vita della nazione. Non si limita a occuparsi dei problemi del cuor e dell'amor, né a vagheggiare paradisi di astratta felicità; argomenti come la guerra d'Indocina ieri e d'Algeria ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Guerradi Musso, il prologo in forma di raccontino (d'un tipo affatto diverso: di e al mistero della religione s'accompagna il dialogo genere, l'afflusso costante delle novità letterarie, francesi e in genere straniere, ad appoggio delle questioni ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] , abbasso il vostro regime, abbasso la vostra religione". Durante la guerra il poeta predicò spesso, a parole, un della luce, e si riallaccia al neoimpressionismo francese.
Più decisamente ancora di Boccioni, Severini punta poi sulla carica emotiva ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] 824), alla religione si chiedono soprattutto norme di condotta morale o l'Arte della guerradi Vegezio, le !storie di Orosio, la Miseria dell'uomo di Lotario Diacono); ed dai due poli dell'influsso francese e di quello latino si configura con un ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] sono stanco di questa guerradi parole», esclama ad esempio di fronte a Eusebio della chiesa e la disgrazia della religione»49. In un’intervista del 1986 talvolta di Elena – si è confrontato, di recente, un numero notevole di autori: i francesi Joël ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] sociale come quello della carestia e della guerra e della peste, non abbia aderito al osservazioni comparative» fra La Rivoluzione francese del 1789 e la Rivoluzione delle letture, della religione, della filosofia, della coltura di lui, numerosi tanto ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Maria Segré, che insegnò ai ragazzi il francese e l'italiano; e fu proprio l' senso dell'insufficienza di una "religione della libertà" che ad indicem; P.C. Bori, Introduz. a L. Tolstoj, Guerra e pace, Torino 1990 [ma 1998], passim; S. Cesari, ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] ).
Il forastiero è un dialogo in sei giornate (I: Dell'origine et anticogoverno di Napoli; II: Dell'antica religione e guerre antiche dinapoletani; III: Del governo dei re normanni e francesi; IV: Dei rearagonesi; V: Dei re austriaci; VI: Dei viceré ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....