Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] inizio del XIX secolo la tiratura media di un romanzo francese superava raramente le 1.000 o le di classe, direligione e di etnia per creare una cultura pubblica standardizzata.Le nuove opportunità di nel periodo tra le due guerre 12.000-13.000 e all ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] vigoroso dello storico. Così per esempio, studiando i nessi fra la rivoluzione francese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in Francia di uno stato forte nella pace e nella guerra, e insieme tollerante delle differenze direligione e di ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] innescata dagli eventi francesi del 1789 e poi diffusasi in tutta Europa a seguito delle guerre napoleoniche, e la su quella territoriale: le divisioni più profonde erano di classe e direligione, ma erano anche radicate su specifici territori (la ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] fino alle 1.471 che si dichiaravano «direligione ebraica» di fronte al censimento razzista del 1938(14 antifascisti
All’epoca della guerradi Libia due giovani nazionalisti al seguito del nazionalismo francesedi Charles Maurras(50). Potevano ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] agli stati europei per frenare le sanguinose guerre civili direligione, e che ora, di fronte a una crisi che per certi il 5,6% come straniera. 2,3 milioni di residenti erano stati naturalizzati francesi, 3,2 milioni erano stranieri (nati all’estero ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] di massa (alcuni territori di lingua tedesca, l'area scandinava, i paesi di lingua francese delle ultime due grandi guerre, non è difficile cogliere i matrimoni tra protestanti o direligione 'mista' presentavano tassi di divorzio più elevati che non ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] di una qualche opera eretta durante il dominio di questa popolazione direligionedi Federico II la Sicilia, per un secolo e mezzo, fu dilaniata dalle guerre. Nel 1266 il dominio dell'intera isola, e quindi di codici inglesi e francesi, ora presso la ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] anche la madre era direligione evangelica. Le poche notizie guerradi Libia, era sufficiente ragione per dare a un italiano la cattedra della storia di Roma all'università di fondate negativamente su odio contro "Francesi, Ebrei, e Socialisti", vedi ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] guerre civili" (Doc. veneti, IX). Trasferitosi a Parigi, vi intraprese "una lezion straordinaria", cioè un corso didireligione. L'arrivo del B. in Inghilterra, con lettere di raccomandazione di dialoghi, dedicati all'ambasciatore francese, la Cena è ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] Impero britannico dopo la guerra (su cui forte è la suggestione di L.T. Hobhouse e del suo Liberalism) e sviluppò nella Storia del liberalismo europeo, e in particolare il suo modo - alla inglese piuttosto che alla francese - di intendere il rapporto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....