MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] seduta del 9 nov. 1859 il M. vide approvata una sua proposta di riconoscimento di benemerenze ai combattenti delle guerred'indipendenza. In seguito al plebiscito che ratificò l'annessione della Toscana al Regno sardo, il M., durante l'ultima seduta ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] Bologna, sorta nel 1879 allo scopo di prestare appoggio morale e materiale ai veterani delle guerred'indipendenza; in seno a questa egli svolse opera zelantissima, promuovendo manifestazioni e commemorazioni patriottiche e dimostrando esplicitamente ...
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CAGNONI, Amero (Amerino)
Irma Sylvia Arestizabal
Nacque a Milano il 16 luglio 1853. Dopo essere stato direttore di una filanda in Brianza e amministratore di una famiglia di Asti, studiò all'Accademia [...] fu premiato con menzione onorevole al concorso governativo di Roma per un bozzetto su un episodio ispirato alle guerred'indipendenza (esposto a Milano nel 1881). Nel 1881 vinse il concorso Fondazione Mylius con un "ritratto" del Mantegna, riprodotto ...
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Dal Verme, Luchino
Generale e politico (Milano 1838-Roma 1911). Di antica e nobile famiglia lombarda, combatté nelle guerred’indipendenza. Dapprima con Tommaso di Savoia, a bordo della Vettor Pisani, [...] dal 1890, in Parlamento si occupò di questioni di carattere coloniale. Nel 1886 fu sottosegretario di Stato al ministero della Guerra. Sulla rivista Nuova Antologia si occupò di questioni politiche dell’Estremo Oriente tra la fine dell’Ottocento e la ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di tempo ed anche il tergiversare sull'annessione o la indipendenza di Fiume portava acqua a questa tattica attendista, a cui regime e il suo vecchio "caro compagno": la guerrad'Etiopia, che risvegliò evidentemente il suo antico furore nazionalista ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] pacifica o di ostilità, d’indipendenza reciproca o di dominio-subordinazione, di scambio o d’influenza unilaterale.
Negli ultimi l’orizzonte della ricerca storica al di là delle guerre, delle conquiste, delle vittorie e delle sconfitte, delle ...
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Uomo politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743 - Monticello, Virginia, 1826). Sostenne la ribellione delle colonie americane contro la Gran Bretagna, redigendo la Dichiarazione d'indipendenza (4 [...] dei capi del movimento indipendentista contro l'Inghilterra, e fu l'autore di quella Dichiarazione d'indipendenza che il Congresso adottò difficile equilibrio europeo minacciato da rivoluzioni e da guerre, di mantenere una stretta neutralità. Assunta ...
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Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] pace del 201 imponeva a Cartagine il riconoscimento dell'indipendenza del regno numida, e insieme la restituzione a . si era più volte giovata nelle guerred'Oriente e soprattutto nella terza guerra macedonica), convinse infine i Cartaginesi a reagire ...
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Generale (Limoges 1762 - Parigi 1833). Volontario nella guerrad'indipendenza nordamericana, si distinse poi nelle guerre della Rivoluzione, raggiungendo già nel 1793 il grado di generale; fu successivamente [...] sulla coscrizione obbligatoria. Sebbene avesse disapprovato il colpo di stato di Bonaparte, divenne (1804) comandante in capo dell'armata d'Italia, maresciallo di Francia (1804), e in seguito governatore di Napoli (1806), capo di S. M. di re Giuseppe ...
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Figlio (m. Alnwick, Northumberland, 1093) di Duncan I; dopo l'uccisione del padre da parte di Macbeth (1040) fu accolto alla corte di Edoardo il Confessore. Salì al trono dopo la sconfitta di Macbeth (1057), [...] la sorella Margherita, e che aiutò nella lotta per il trono d'Inghilterra contro Guglielmo il Conquistatore. Infine M. fu indotto alla pace il merito di aver assicurato con le continue guerre l'indipendenza della Scozia, favorendo allo stesso tempo l ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...