GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] di Luigi (I) di Valois duca d'Orléans (1407), dilaniato dalla guerra civile tra la fazione borgognona e quella . CI s.), come il riconoscimento implicito da parte genovese dell'indipendenza monegasca. In realtà, esso non è molto diverso dai vari ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] 1915, all’entrata dell’Italia in guerra, la famiglia fu costretta a trasferirsi liberatosi un posto nella segreteria della Reale Accademia d’Italia, Sestan, grazie ai buoni uffici di principi di libertà e di indipendenza, il secondo sorretto da un ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] presenza italiana in Bulgaria andava crescendo d'importanza, in specie dopo l'accordo fosse messa a parte. Solo dopo la dichiarazione di guerra alla Germania, tra il 5 e il 22 ott a conservare una posizione di indipendenza nei confronti del regime: non ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Ismail Qemal proclamò, in margine alla prima guerra balcanica, l'indipendenza della terra sqipetara. Egli plaudì a quel pubblicato quando era già al potere B. Mussolini, era un libro "d'occasione", ma il M. vi ribadiva la propensione verso l'Oriente e ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] nostra natura che ci ha costituiti nella indipendenza, e bisogna essere ben stupidi per non pace). Per il L. al contrario la guerra è solo extrema ratio; si ha diritto di "molte utili verità che sarebber degne d'estrarsi di mezzo agli errori, che ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] consortile del Monte dei dodici. Nelle guerre e nei disordini del quinto e del nel 1555 aveva perso la sua indipendenza, vari membri delle due famiglie cercarono dei Celsi è perpetuata nel loro castello d'origine Celsa, a una dozzina di chilometri ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] la sua indipendenza, gli rispose cura di A. Fierens, Bruxelles-Rome 1910, p. 4.59; Suppliques d'Innocent VI (1352-1362), a cura di U. Berlière, Bruxelles-Rome préliminaires de la guerre de Cent ans, Paris 1902, pp. 397 s.; Id., La guerre de Cent ans ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] D. Scinà, suo primo maestro, che in un'epigrafe egli avrebbe definito "sommo tra gli ingegni siciliani del suo tempo" pur senza condividerne l'ideologia indipendentista II (1874), pp. 107 s.; La guerra del Vespro siciliano scritta da Michele Amari, ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] risparmio nel piano regolatore di Mussolini, in L'indipendenza economica italiana, a cura di L. Lojacono Potere e società a Napoli, Palermo 1990, p. 48; La Banca d'Italia fra l'autarchia e la guerra, 1936-1945, a cura di A. Caracciolo, Roma-Bari 1992, ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] ultimo Lusignano vedeva il simbolo della perduta indipendenza. Quasi contemporaneamente (dicembre 1476) venivano 1482, essendosi pronunciato il Senato in favore della guerra contro il marchese di Ferrara, Ercole I d'Este, il L., "homo degno et di ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...