BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] intellettuale e morale. Tanto più notevole è la indipendenza con cui il Fraccaro giudicò il B. in Roma. Le risposte del B. (Rivista d'Italia, XV [1912], pp. 535- 452). Un paio di ricerche sulla seconda guerra punica e le sue fonti pubblicate nel 1915 ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] 'Europa; la guerra di Etiopia e poi quella di Spagna erano fonte di preoccupazione. D'Agostino abbandonò il G. Holton, p. 160). Vista sotto l'aspetto di un'indipendenza culturale rispetto alla situazione della ricerca e dell'università nell'Italia del ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , dal dicembre 1640, il Portogallo proclamò l'indipendenza e riconobbe un nuovo sovrano, Giovanni IV di nei Balcani durante la guerra di Candia (1645-1669), I-II, Città del Vaticano 1992, passim; La correspondance d'Andrea Mangelli, internonce aux ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] d'Arignano come era stato dichiarato a suo tempo. Ferdinando d'Aragona, temendo che i Borgia diventassero troppo indipendenti a Roma e il papa chiamò il figlio per affidargli la condotta della guerra. Il 26 febbraio il B. era di nuovo a Roma.
La lotta ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Sapegno, Roma 1975, pp. 923 ss.).
In genere, su G. D. e la prima guerra mondiale, si vedano l'articolo così appunto intitolato di S. Accame, in non partitico, della nomina, il D. volle sedere in Senato da indipendente e si iscrisse, perciò, al gruppo ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] III per indurre il fratello a non muovergli guerra. Affiancato dal duca Roberto d'Angiò, Giacomo Il sbarcò il 10 settembre essere riconosciuto re, solo a vita, ma in piena indipendenza. Gli sarebbero stati restituiti i territori che i nemici avevano ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] a condizione che facesse pace e guerra per il duca, prestasse giuramento di nov. 1441), che riconosceva l'indipendenza di Genova; Firenze otteneva il Casentino tentati accordi - con il pontefice, con Alfonso d'Aragona, poi ci fu di nuovo una avance ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] a conservare una cauta indipendenza e nel gennaio del Gaeta, Milano 1961, pp. 177, 229; Id., Arte della guerra e scritti politici minori, a cura di S. Bertelli, Milano Bologna (1463-1477), in Atti e Mem. d. Deputaz. distoria patria per le prov. di ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] a Ginevra e di distruggere l'indipendenza di quella città, realizzando così mentre in Italia e fuori le guerre ispessivano e la libertà della penisola piemontese, in minoranza fino al 1536, ebbe d'allora in poi delle possibilità che prima non ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] o l'aspetto spirituale dell'indipendenza politica della S. Sede.
In ; Id., Mgr. de Merode, mínistre de la guerre sous Pie IX, in Revue générale belge, mai pp.85-87, e di P. Richard, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. 832-837, ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...