LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] di Larissa. - La provincia (nomós), i cui attuali confini risalgono al 1912, dopo l'ingrandimento conseguente alle guerrebalcaniche (prima il limite verso la Turchia era segnato dallo Xeriãs), abbraccia il bacino terziario di Larissa, drenato dal ...
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Nel 1893 un macedone bulgaro, Ioce Delcev, costituì a Salonicco, in antitesi al Comitato "Unione e progresso" dei Giovani Turchi, l'Organizzazione rivoluzionaria macedone interna (Vtrešna makedonska revoljuciona [...] di organizzazione, aperta o nascosta, di nuove bande di comitagi. I quali ebbero una parte notevolissima nelle due guerrebalcaniche, come bande irregolari in appoggio degli eserciti operanti contro i Turchi (quindi anche contro gli Albanesi) nella ...
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SCUTARI (in alb. Shkodra, Shkodër; lat. Scodra; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Alberto GITTI
Angelo PERNICE
Città dell'Albania a 18 m. s. m., presso il lago omonimo, che la protegge a est, mentre [...] di questo secolo, circa 50.000 abitanti; ma fu molto danneggiata da un disastroso terremoto nel 1905, poi dalle guerrebalcaniche e anche dalla guerra mondiale. Oggi ha circa 30.000 ab.; perciò rimane sempre la seconda città dell'Albania, dopo Tirana ...
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È la seconda città della Bulgaria, per importanza e numero di abitanti (83 mila nel 1926). Sorge sulla riva destra della Marizza, nel mezzo dell'ampio bacino che il fiume s'apre fra i Balcani e i Rodopi, [...] è pressoché raddoppiata dopo il 1880; era di 33 mila ab. nel 1887, e ha segnato un notevole aumento dopo le guerrebalcaniche (48.000 nel 1910 e 63 mila dieci anni appresso), in seguito all'annessione delle provincie meridionali cedute dalla Turchia ...
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Nato in Atene il 21 luglio (2 agosto) 1868, figlio maggiore del re Giorgio di Grecia della casa Schleswig-Holstein-Sonnderburg-Glu̇cksburg e della granduchessa Olga di Russia, morto a Palermo l'11 gennaio [...] -roi Constantin, souvenirs d'un ancien secrétaire, parigi 1921; M. Caracciolo, L'intervento della Grecia nella guerra mondiale, Roma 1925; A. de Bosdari, Delle guerrebalcaniche, della grande guerra e di alcuni fatti precedenti ad esse, Milano 1928. ...
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Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 18 aprile 1863 da famiglia originaria della Moravia. Entrato nel servizio diplomatico austroungarico nel 1893, fu nominato consigliere a Pietroburgo, mentre vi [...] ; la Francia e l'Inghilterra sollecitarono la Russia ad ottenere che la Serbia e il Montenegro cedessero.
Al principio delle guerrebalcaniche, il B. tentò di dissuadere la Romania dall'unirsi alla lega contro la Turchia e poi, quando scoppiarono i ...
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GALLIPOLI (in turco Gelibolu; A. T., 90)
Ettore ROSSI
Angelo PERNICE
Città e porto dei Dardanelli, sulla penisola omonima, quasi di fronte alla località anatolica di Lapseki (Lampsaco).
Gallipoli [...] 20.000 abitanti, di cui moltissimi Greci, che cominciarono a partire dopo le guerrebalcaniche e furono totalmente eliminati con lo scambio delle popolazioni nel 1923. Durante la guerra mondiale fu sede del comando generale delle forze turche e restò ...
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Diplomatico russo, nato di famiglia nobile di Livonia nel 1849, morto l'11 gennaio 1917. Entrato in diplomazia, fu addetto (1869) alla legazione russa presso l'Italia, ma nel 1876 abbandonò la carriera. [...] in altri momenti di crisi, come quella che seguì l'annessione della Bosnia, e l'altra, posteriore alle guerrebalcaniche, quando la Triplice alleanza pose il veto all'avanzata serba sulle coste adriatiche. La diplomazia italiana, naturalmente gelosa ...
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Diplomatico e uomo politico, nato a Dymokury (Dimokur, Boernia) il 26 settembre 1872. Entrò da giovane nella carriera diplomatica austro-ungarica, ma la lasciò dopo pochi anni. Quando l'arciduca Francesco [...] 1912 fu nominato membro della Camera dei signori d'Austria: si ascrisse al centro costituzionale e, durante le guerrebalcaniche, patrocinò una politica interna ed estera più vigorosa. Nell'ottobre 1913 fu nominato ministro a Bucarest e dovette ben ...
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MONASTIR (da Μοναστέριον; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Nicola TURCHI
Nome greco e albanese più comunemente noto della città di Bitoli (toponimo serbo) nella Macedonia jugoslava. Sorge sul Dragor, affluente [...] , il nome di Monastir e facendone un centro militare. Il sec. XIX vide lo svilupparsi della città. Durante le guerrebalcaniche fu espugnata dai Serbi (5 novembre 1912) dopo una grande battaglia. A loro la tolsero i Tedesco-Bulgari guidati dal ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...