Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] 2 St.); le violazioni delle leggi o dei costumi di guerra (quali l’impiego di armi tossiche oppure le distruzioni Stato più direttamente coinvolto – ad esempio lo Stato nel cui territorio sia avvenuto il crimine – non siano in grado di esercitare ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] modo condizionare il secondo con minacce e ricatti: però, finché non c’è guerra, resta fermo che all’interno del suo territorio solo il sovrano di quel territorio comanda militarmente e non è comandato da altri.
La monarchia assoluta
Se esiste ...
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Silvia Burelli
Abstract
Il concetto di doppia imposizione è suscettibile di richiamare un fenomeno meramente economico ovvero una fattispecie rilevante sul piano giuridico, sia per l’ordinamento interno, [...] assoggettati ad imposizione in relazione alle fonti collocate nel territorio del singolo Stato (in base al principio di particolare a partire dal periodo successivo alla prima guerra mondiale, il ricorso alle convenzioni internazionali.
Nell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] il volto di un potere che, a partire dalla guerra, era massicciamente intervenuto sul terreno economico, violando gli stessi del rapporto tra i poteri, privati e pubblici, che popolavano il territorio giuridico (Stolzi 2007, pp. 55-56, p. 243 e segg ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] allo Stato. Ma nell’ambito di uno stesso territorio possono convivere più ordinamenti. Così, in Italia convivono del Novecento e la partizione è travolta subito dopo la I Guerra mondiale. Già Lodovico Barassi nel 1914 (Istituzioni di diritto ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] 1130, Ruggero riuscì ad acquisire il dominio di tutti i territori del Regno solo dieci anni dopo, grazie a un investito del ruolo di garante della pace interna, mette al bando la guerra tra baroni, le rappresaglie e le invasioni dei castelli (Ass. ...
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Giulia Boletto
Abstract
L’istituto del domicilio fiscale è proprio del diritto tributario ed esprime quella relazione spaziale tra contribuente ed ente impositore che è necessaria ai fini della certezza [...] /1986, T.u.i.r.) sempreché, tuttavia, sussistenti nel territorio dello Stato per la maggior parte del periodo di imposta.
La per le imposte dirette, Milano, 1960, 22; Cordeiro Guerra, R., Commentario breve alle leggi tributarie, Breviaria Juris, ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] di titolari tra loro indipendenti e relativi non a un territorio, bensì a gruppi ristretti di persone. Ma, soprattutto, due casi: che uno dei partiti che si scontravano nella guerra civile riuscisse ad assoggettare completamente l'altro, o che al ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] 151, stabiliva (art. 1) che «dopo la liberazione del territorio nazionale, le forme istituzionali saranno scelte dal popolo italiano che a da questo deriva il pericolo non tanto di una «guerra di religione» (perché «la religione è sempre stata ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] , si preoccupò di difendere il suo territorio costruendo bastioni lungo la frontiera orientale. del Museo civico di Padova, XI(1908), pp. 100-04; G. Collino, La guerra veneto-viscontea contro i Carraresi… (1388), in Arch. stor. lomb., XXXVI (1909), ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...