CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] ".
In realtà a quella data il C. era già in territorio elvetico, come attesta la lettera di Pellikan a Calvino, datata al padre. Fu il "politico" della famiglia e partecipò alle guerre di religione in Francia. là sepolto nel duomo, nella stessa tomba ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , assistito dalla lega veneto-fiorentina, per far riprendere la guerra (1445-1446).
L'E., che aveva tentato invano di causa dei frequenti passaggi di truppe ostili a Venezia sul territorio estense, i rapporti diplomatici con la Serenissima subirono, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] colle Aventino, dove da papa stabilirà la sua residenza. Nel territorio romano gli appartenevano (in tutto o in parte) una ad un accordo con Spoleto, Todi e Narni per muovere guerra contro Foligno, preannunciando in tal modo il ruolo egemone che ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 'altro quella compiuta alla corte di Gregorio XI (1377). La guerra degli Otto Santi allora in corso richiedeva una rapida soluzione per una invano a Francesco da Carrara di espellerlo dal suo territorio (febbr. 1379). Sicuro dell'impunità, continuò a ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] alle navi straniere. Però, essa era applicabile solo in tempo di guerra. A quel punto la Corte distillava, a partire dalle regole di di ciascuno Stato di non accettare che il proprio territorio sia utilizzato per violare i diritti degli altri (ibidem ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] aspetti politico-giuridici e sociali dell'epoca (Itrattati della guerra e della pace di Giovanni da Legnano, in Studi del carattere storico, monumentale ed artistico della città e del territorio di Assisi, da lui promossa e fatta approvare nel 1957. ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] di agosto di quell’anno, egli ribadiva l’adesione a una guerra per lui santa e giusta, combattuta per «l’onore dei popoli confini meridionali: qui le scorrerie di bande albanesi in territorio greco si intensificarono durante l’estate 1923, rendendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] tutte le Signorie e tutti i domini a suo beneplacito. Si rompono le guerre, si fanno le paci, si concludono le leghe tra i Principi, le tregue all'epoca di Carlo e Federico Borromeo: società e territorio, pp. XIII-XXXVI.
R. Bireley, The counter- ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] lo esigevano, anche allora lo Stato non esitasse, per le necessità della guerra, ad imporre i più gravi sacrifici ai sudditi" (ibid.).
Il F 439). Al 1927 appartiene anche Dell'occupazione di territorio austro-ungarico in seguito all'armistizio e sull ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] pace, in cui allo Stato cedente un frammento di territorio venga riconosciuto, quale "nazione madre", il "diritto argomentazione del F. è il concetto di "coscienza nazionale" (La nostra guerra, Firenze 1915, p. 23).
Con l'affermazione di Renan per ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...