Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] e utilizzato fino a poco tempo fa soprattutto in ambito antropologico o nell'africanistica) su un territorio. Tale diritto, a lungo compresso dalla guerra fredda, può produrre un conflitto nel momento in cui collide con un altro diritto, rivendicato ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] e collettivo, ha fatto seguito, tra le due guerre, la cosiddetta svolta fenomenologica, che con la fenomenologia della motore di ricerca – è in grado di controllare questo territorio in continuo divenire o anche solo di fornirne mappe attendibili ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Costantino il Grande e primo imperatore cristiano condusse una guerra, secondo alcuni storici contro Magnenzio [scil. Massenzio] che si trovano in quello che più tardi sarà il territorio d’insediamento degli ungari.
Nel capitolo 53, Sulla storia ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] dei diritti elettorali collettivi maturati con la guerra richiedeva la creazione di rappresentanze ‘speciali’ sistema di autonomie, imperniato sulle partizioni storico-etniche del territorio. Sturzo, al Congresso di Venezia del Ppi (ottobre 1921 ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] pressi di Vicenza, scampata, "con tutto il suo territorio", come testimonia lui medesimo il 10 settembre, "per gran Città del Vaticano, 1994-97, ad indices. C. Campana, Della guerra di Fiandra fatta per difesa di Religione da Catholici Re di Spagna ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] Laterano e S. rimase emarginato e senza alcun controllo del territorio. Per Roma fu un periodo lungo e tragico. Arroccato resistenza della sua fazione in una città sconvolta da una guerra civile efferata e sanguinaria e da violenze sacrileghe che ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] con la ricerca del pieno dominio su Roma e sui territori dello Stato pontificio è l'interruzione della pace con milizie mercenarie al soldo di Clemente VII avevano inoltre portato la guerra fino a Roma, ma con la vittoria conseguita a Marino ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] condotti nell'area degli edifici monastici dopo la seconda guerra mondiale (Pantoni, 1973), che provocò danni ingentissimi stretta omogeneità politico-culturale che contrassegna l'intero territorio del principato, autorizza a ritenere che il livello ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] studio, la terza per i preti in stato di necessità provenienti da territori non di missione per motivi di studio), e un Atto di accoglienza da zone in via di sviluppo o da paesi in guerra.
Quella che viene a volte definita come la ‘tratta delle ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] solo dopo il maggio 1915, quando l'Italia entrò in guerra, segno, forse, di una iniziale diffidenza tra il pontefice e Orlando, è che "Noi non facciamo quistione di un po' di territorio, più o meno, purché la Santa Sede sia libera, non solo ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...