LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] strage di contadini commessa dai Pisani il 17 maggio 1502, seguita dalla terribile rappresaglia dei Fiorentini. Non "di fuori e di dentro".
Erano questi gli anni delle guerre d'Italia e dei tentativi di Piero de' Medici di rientrare a Firenze. Nel ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] ", non ritenendo "conveniente d'annumerarli con la contadinanza", sebbene "l'uni et gl'altri" fossero travagli di guerra che sono in quelle parti".
Il C. è quindi, nel 1623, uno dei quarantuno elettori del doge Francesco Contarini e dei sessanta del ...
Leggi Tutto
La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] » o «inventato» dai leader politici dei movimenti nazionalisti o degli Stati-nazione. trattava di molti milioni di uomini e donne, contadini, artigiani, operai, ma anche buoni borghesi, fronte allo scoppio della Prima guerra mondiale, la maggior parte ...
Leggi Tutto
GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] ai contadini e per una riforma tributaria di carattere progressivo.
Tuttavia, la vittoria dei cattolici e dei Roma 1979, p. 668; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, pp. 12, 94, 108, 424; Storia ...
Leggi Tutto
LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] a esclusivo vantaggio dei grossi proprietari settentrionali e assai dannosa per i contadini del Sud. Dopo pp. 4, 307, 337, 405, 408, 411 s., 420; III, Dai prodromi della Grande Guerra al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, ibid. 1962, pp. 37, 40 ...
Leggi Tutto
EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] fu anche savio alla Scrittura, vale a dire segretario alla Guerra, un incarico in linea con i suoi precedenti militari. In governo dei dazi, monete, commercio" con il duplice obbiettivo di "felicitare i sudditi" (in modo particolare i contadini, quel ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] distribuzioni di terre ai contadini contribuirono a creare di Avignone.
Nel corso della successiva guerra tra i partigiani di Luigi II d di documenti); A. Natale, La felice società dei balestrieri e dei pavesati a Roma…, in Arch. della R. Soc ...
Leggi Tutto
CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Durando, nel quale sostenne che "l'Italia nella sua guerra d'indipendenza ebbe un esercito valoroso; le mancò un 1860, grande ufficiale, nel 1867, e, nel 1887, commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Morì a Bologna il 2 giugno 1899.
Bibl ...
Leggi Tutto
Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] azione con il PSI (1934), anticipando la svolta dei Fronti popolari. Durante la guerra il PCD’I proseguì la sua azione clandestina, operaia, ma anche in strati di ceti medi, di contadini (specialmente nel Mezzogiorno) e di intellettuali, superando i ...
Leggi Tutto
GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] del modernismo: a Roma il seminario dei missionari del Sacro Cuore a via della Novarese per l'apostolato fra i contadini, i salariati e le mondine; pp. 312 s.; F. Malgeri, La Chiesa italiana e la guerra (1940-45), Roma 1980, p. 117; M. Casella, ...
Leggi Tutto
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...