Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] della Seconda guerra mondiale, la caduta del regime fascista e della monarchia sabauda, la crisi dei partiti avendo garantito nell’immediato un modesto miglioramento dei redditi contadini, causò sul medio periodo una stagnazione tecnica ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] , allorché la rivoluzione russa e la protesta contro la guerra fecero saltare la fragile tregua che le correnti avevano raggiunto di redigere il nuovo programma del partito, ma nel corso dei lavori Bordiga entrò in contrasto con i suoi due compagni e ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] Grande Compagnia, decimata presso il Passo delle Scalelle dai contadini esasperati dai saccheggi, il cui comando doveva poco dopo seguente sotto gli occhi attoniti dei Fiorentini (1º maggio 1364). Ma in questa guerra Firenze aveva mezzi finanziari ben ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] regionale romagnolo dell'Opera dei congressi e dei comitati cattolici dal marzo opere di assistenza ai contadini e ai piccoli proprietari, gruppo SER venne riabilitato solo dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, la morte di Pio X e l'ascesa di ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] particolare ruolo. Solo quando, in seguito alla guerra di successione polacca, Carlo di Borbone ottenne a mitigare i contrasti che nel corso dei due anni successivi sorsero tra i due Stati nell'inverno successivo, molti contadini a spostarsi a Palermo ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] in suo favore dei Veneziani, su cui aveva sperato, seguito da un numero esiguo di baroni e da non molti contadini e vassalli, nel novembre precedente. Più che prendere parte attiva alla guerra il C., che nell'agosto sottoscrisse con gli altri baroni ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] che aveva assunto l'appalto del dazio dei vitelli, a Venezia a curare gli lo più staccati dalle masse contadine, rimaste fedeli ai vecchi ott. 1796; Arch. di Stato di Milano, Ministero della Guerra, cart. 1522; F. Gambara, Relazione del fatto di ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] terriera parassitaria e assenteista e contro la riduzione del contadino a salariato puro. Da questa idea di un' settori chiave del commercio con l'estero, dei cambi e dell'industria di guerra attraverso le partecipazioni statali. Tale linea proiettava ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] il giorno in cui compì diciott'anni. Eran tempi di guerra ed egli venne attratto dalla milizia, allontanandosene poi su preghiera del 40 artieri, marinai e contadini"), ma essa si arenò di fronte all'opposizione dei patrizi, i quali rivendicavano un ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] presso la Scuola superiore reggimentale dei sottufficiali (1862-67). Nel 1866 partecipò alla terza guerra d'indipendenza e l'anno Garibaldi, un disegno di legge finalizzato a concedere ai contadini il diritto di enfiteusi; quindi, ancora con Menotti ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...