Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] rive del Nilo, frutto delle idee e del lavoro di un popolo di contadini.
In quest'epoca si affermò anche l'idea che il sovrano era un da guerra e i cavalli, animali ignoti in Egitto. Erano gli Hyksos, parola che in egizio significa "principi dei ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] quando il saccheggio di Roma a opera dei Visigoti mostra che la potenza della capitale come possiamo pensare, fare la guerra, ma comandare. Solo pochi un’inondazione distruggono il raccolto, il contadino e la sua famiglia rischiano davvero di ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] la ragione per cui un popolo di pastori e contadini, in una terra piuttosto inospitale e scarsamente fornita imprese staordinarie di Ercole; la guerra di Troia e le avventure di Ulisse; le saghe di Edipo e dei suoi sfortunati figli. L'uomo conserverà ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] Archivio, ampie raccolte di documenti su chiese e monasteri di Roma (il monastero dei Ss. Cosma e Damiano in Mica Aurea, 1898-99; S. Maria sin dalla guerra si era dedicato all'organizzazione di opere di assistenza per i soldati e i contadini dell' ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] poverissimi" i contadini del territorio 351, dalla lett. del 26 ag. 1632; Ibid., Consiglio dei dieci. Lett. dei rettori ai capi, buste 30/52-58, 60, 61, 64 . 1624 quivi annotato); A. Valier, Storia della guerra di Candia..., II, Trieste 1859, pp. 29, ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] imposizioni fiscali su contadini e comunità, istituzioni di nuovi monopoli e dei relativi appalti, vincolismi perché contribuisse alle spese di guerra, aggravate dall'onere di mantenimento nel Ducato dei quartieri invernali di alcuni reggimenti ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] dei Savoia.
Sempre nel corso della spedizione dei Mille il D. fu, con il Bixio, tra gli artefici della repressione dei moti contadini al 1900, Roma 1904, II, pp. 50 s., 97 s.; Album della guerra del 1866, Milano s.d. [1867?], p. 127; La campagna del ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] portata innovativa e riformatrice dei decreti Gullo sull'assegnazione ; M. Degl'Innocenti, Cooperazione e movimento contadino, ibid., II, Bari 1980, pp. 141 -1981, ad Indices; P. Nenni, Tempo di guerra fredda. Diari 1943-1956, Milano 1981, ad Indicem ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] , dopo lo scoppio della guerra, vedendo frustrati i suoi tentativi del re di Sardegna indirizzata verso le annessioni dei ducati al Piemonte.
Rimase in Inghilterra con la perdonarono il favore accordato ai contadini nelle controversie per gli sfratti ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] del D. con i contadini e la conoscenza, profonda pur se venata di paternalismo, della loro psicologia e dei loro problemi. Ma ciò che fedele e devoto di Pio IX, i preparativi per la guerra messi in atto dopo le insurrezioni nel Lombardo-Veneto, nel ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...