DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] alle speze de poveri nobili, facendo scaramuze vane con quelli contadini et con li soldati erano in Savona".
In effetti, X (1874), pp. 45-82, 93-96; A. Guglielmotti, La guerradei pirati e la marina pontificia dal 1500 al 1560, Firenze 1876, ad ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] considerati come i migliori alleati degli operai e deicontadini; in quanto poi sono possessori degli strumenti sia la loro parte? Alcuni anni dopo, di fronte al flagello della guerra fredda che metteva l'uno contro l'altro non virtù contro furore ma ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] artigiano o di un contadino; ha sentimenti democratici, è più legato alla massa deicontadini; moralmente è più di S. Spera, Roma 1985.
69 Cfr. almeno La chiesa nel Sud tra guerra e rinascita democratica, a cura di R.P. Violi, Bologna 1997.
70 Cfr ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] riforme attuate nel corso del Quattrocento dopo la fine della guerradei Cent'anni, la monarchia cercò di dar vita a un e al prestito, prese forza l'idea che discendere da un contadino fosse la miglior prova di appartenenza ai 'vecchi cristiani'. Ciò ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] riunificazione della cristianità scismatica nella Chiesa romana, guerra santa in oriente: grandi speranze che la parzialità addimostrata dalle autorità politiche, per la timidità deicontadini davanti a un apparato straordinario di forza pubblica e ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] ideologici, complicati dalle contrapposizioni della guerra fredda, del cosiddetto 'non allineamento' e anche del 'terzomondismo'. La determinante, e per certi versi quasi esclusiva, presenza deicontadini in tanti processi di decolonizzazione e ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] Tempio, Palazzo e libere città-Stato lascia il posto al predominio del Palazzo. A seguito delle guerre e di un generale impoverimento il ceto deicontadini liberi viene a dipendere direttamente dallo Stato. L'antica nobiltà di ceto, già in declino ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] fabbrica diventano a poco a poco più numerosi deicontadini.
Le resistenze al cambiamento
Ma se un mondo la circondano e la legano per costringerla a rivelare i piani segreti di guerra, ma lei rimane a bocca chiusa e non pronuncia nemmeno una parola ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , incuneato tra la fase danese e quella svedese della guerradei Trent'anni, di vaste proporzioni, del quale C. è degli obblighi pure a carico dei padroni e introducendo inoltre - sempre al fine di contenere le rivendicazioni contadine - una sorta di ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] lo sterminio di Serbi ed Ebrei (655.000) in Croazia durante la seconda guerra mondiale; l'eccidio perpetrato in Iraq tra il 1966 e il 1999 di esempio è dato dalla strenua resistenza deicontadini ucraini al programma di collettivizzazione staliniano ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...