Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] guidati da Sandor, considerati dei banditi, sono perseguitati dal governo, che chiude centinaia di contadini in una fortezza dove si autobiografica del periodo in cui, durante la Seconda guerra mondiale, era un giovane militare in Unione Sovietica ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] mosso il panorama europeo dalla guerra d'Oriente, pensavano che ripeterà nel '60 alla vigilia della partenza dei Mille) per non destare il sospetto che si Pisacane e F. si uccisero per non sparare sui contadini, in Il Paese, 29 giugno 1957; P. ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] orfano di guerra (il padre morì nel 1917) il L. ebbe un partito di operai, ma anche di contadini, attraverso un vasto tessuto di leghe e di egli era indiscutibilmente il più aperto nei confronti dei sardisti, al punto da proporre una federazione ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] B. si affermava allora come uno dei dirigenti della sezione socialista parigina: fece Campolonghi dall'accusa di sfruttare i contadini con la loro cooperativa "La A. Malatesta, I social. ital. durante la grande guerra, Milano 1926, p. 90; I. De Begnac ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] via Emilia, a cui i contadini erano costretti a rivolgersi per la periodi stanno gli anni della guerra fra Bologna e la signoria 142; Archivio di Stato di Bologna, Comune. Governo, Ufficio dei riformatori degli estimi, serie II: Estimi di città, b. ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] la conquista di Montecchio, scese in guerra aperta contro il Comune di Osimo, irrisori vasti appezzamenti di terreno dai contadini, che minacciava di far arrestare di Roma: quelli dei mercanti il 27 marzo, dei merciai il 2 aprile, dei banchieri il 30 ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] Foppa: La pianella persa, ossia La veglia de' contadini (teatro S. Moisè, 15 genn. 1798; Parma pietra (ibid., 27 genn. 1802); Guerra con tutti, ovvero Danari e ripieghi III, p. 408; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 597; U. Manferrari, Diz. ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] tempo rassicurava i contadini nello scritto I contadini piccoli proprietarie il la conquista del potere da parte dei cattolici e di indulgere a metodi lotte sociali in Piemonte, II, L'età giolittiana. La guerra e il dopoguerra, Bari 1979, pp. 357, 400 ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] Consigli operai e contadini. Il parziale accoglimento amici di Torino.
Allo scoppio della guerra civile spagnola il G. decise di La Rassegna d'Italia, giugno-ottobre 1947; A. Garosci, Storia dei fuorusciti, Bari 1953, ad indicem; Id., Fernando De Rosa, ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] , allo scopo di frenare le tendenze liberali più ardite, ed ebbe il sostegno di tutto il ceto dei "galantuomini" nel reprimere i moti contadini. Ma nelle tempestose giornate del 17 e 3 maggio, che sconvolsero la Basilicata quando giunse notizia ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...