AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] attraverso l'alleanza tra operai del Nord e contadini del Sud, secondo l'insegnamento salveminiano, fatto p. 24), con tutte le energie rivolte al perseguimento dei fini della guerra democratica e antifascista, giacché i comunisti ritenevano che tale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] nei suoi effetti devastanti nel Novecento dei totalitarismi e delle guerre europee, può fare fronte soltanto una filosofia» di certi modesti uomini, e perfino di popolani e contadini, che pensano e parlano savio e posseggono con sicurezza le ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] industriale col Sud contadino, le classi sociali produttrici tra di loro, la borghesia dei capitani d'industria di A. Monti. Un nuovo approfondimento si ebbe dopo la seconda guerra mondiale, dall'interno del comunismo italiano, da P. Togliatti in ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] nella ripresa della guerra all'Austria nel le fonti edite, in primo luogo gli atti del Consiglio dei deputati dello Stato romano (in Le Assemblee del Risorgimento. Unità nazionale, in Id., Mezzogiorno e contadini nell'età moderna, Bari 1961, pp ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] il rovescio di Custoza e i rischi di guerra con Napoli fecero cadere l'offerta. Il da tutta una popolazione di contadini" (tornata del 20 apr. ;G. Montemartini, In memoria di F. F., in Il Monitore dei tribunali, s. 2, III, 24marzo 1900, pp. 221-226 ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] inglobato l'Ente autonomo dei consumi, istituito negli anni della prima guerra mondiale dall'amministrazione guidata Roma 1973, p. 94; I. Masulli, Il movimento operaio e contadino e le origini del partito comunista nel Bolognese, in Studi storici, XIV ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] operai veniva affiancata dalla proposta di inchiesta parlamentare sui contadini, presentata alla fine del '71 dalla Sinistra e dal gen. Dallolio, e la sostituzione dei ministri della Guerra, della Marina e dei Trasporti.
Giorni dopo il B. dichiarava ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] nel luglio la federazione contadina "La Terra". Benché respingesse molte richieste dei socialisti siciliani, era 1977, pp. 80, 86, 95, 125; A. Scirocco, Dall'Unità alla prima guerra mondiale, in Storia di Napoli, X, Napoli 1976, pp. 53 s.; M. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] poté essere tanto grave da far sì che dei popoli meritassero un’eterna schiavitù» e perché il Lutero degli scritti contro i contadini: proclama piuttosto il diritto di divenne nelle mani di Lutero un’arma da guerra contro il papato. Se con essa Valla ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] papa dichiarava che al pastore supremo dei fedeli non era lecito entrare in guerra contro una nazione cattolica. In eccezioni, la terra: con la stessa tenacia con cui il contadino cerca di usurparla". A. Boudou, paragonandolo al geniale segretario di ...
Leggi Tutto
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...