DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] , si occupò soprattutto dei problemi del lavoro, della condizione degli operai, deicontadini, degli emigrati. Nel in occasione dell'impresa di Libia, egli aveva sottolineato che la guerra era servita agli speculatori e nel 1914-1915 ribadiva che i ...
Leggi Tutto
FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] le pubblicazioni il 15 nov. 1914. Con l'entrata in guerra dell'Italia si arruolò volontario e venne inviato in zona di operazioni base del federalismo regionale e delle autonomie locali (La rivoluzione deicontadini, in Volontà, 1-31 ag. 1920, pp. ...
Leggi Tutto
CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] dei patti agrari a favore deicontadini e dei mezzadri. In tal modo il C., spalleggiato da don Ravaglia e non senza la simpatia dei Ricordo di E. C., in Benedetto XV, i cattolici e la guerra, Roma 1963, pp. 517-525; L. Bedeschi, La spiritualità aperta ...
Leggi Tutto
FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] provincia, fu tra gli organizzatori del primo congresso regionale deicontadini pugliesi, tenutosi a Foggia.
In esso il F. .
Nonostante l'allontanamento dal partito, all'entrata in guerra dell'Italia, egli rimase allineato a difesa della neutralità ...
Leggi Tutto
Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] apocalittica e rivoluzionaria della storia in appoggio alla rivolta deicontadini che Lutero invece condannò (L’autorità secolare, 1523; Schweitzer, premio Nobel per la Pace in piena guerra fredda (1952); Dietrich Bonhoeffer, pastore e martire del ...
Leggi Tutto
BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] contro Ottavio. Nel frattempo anche a Siena era scoppiata la guerra che vedeva Imperiali contro Francesi, e quindi, come ci difendere le Marche (19 giugno 1557) o del terrore deicontadini laziali per l'invasione spagnola. Gli ultimi suoi dispacci ...
Leggi Tutto
CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] campagne, che coinvolgeva gli strati più vasti deicontadini semiproletari in un moto generalizzato di protesta non ed accorti condottieri, conoscitori perfetti dei luoghi, educati e perfezionati a tal genere di guerra da tre anni di esercizio, ...
Leggi Tutto
Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] la via del proletariato e deicontadini: la giovane operaia comunarda, Louise, e il contadino ignorante, il soldato Jean separata di Brest-Litovsk e inzio della guerra civile). Durante la Seconda guerra mondiale incominciò la lunga collaborazione di T ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] . Ferrari, della "commissione ministeriale sui postulati deicontadini toscani". Questa, insediatasi il 12 dic. 1920 Sturzo,Popolarismo e fascismo, Torino 1924, p. 37; A. Serpieri,La guerra e le classi rurali italiane, Bari 1930, pp. 317-322; G. ...
Leggi Tutto
DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] decise per far fronte al dissesto finanziario causato dalla guerra di Candia.
A questo punto, tornato in patria , la Repubblica riteneva di non aver più bisogno della fedeltà deicontadini.
"Li populi in generale di quel territorio sono ben affetti ...
Leggi Tutto
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...